Da «Der Ruf» al Gruppo 47. La politica americana di denazificazione e gli intellettuali tedeschi del dopoguerra - 9788898670253

Da «Der Ruf» al Gruppo 47. La politica americana di denazificazione e gli intellettuali tedeschi del dopoguerra: Il Gruppo 47 è il più noto movimento culturale e letterario della Germania del secondo dopoguerra; intorno a esso gravitano, dal 1947 al 1967, i nomi più importanti dell'intellighenzia tedesca, tra cui Heinrich Böll, Martin Walser, Günter Grass, Marcel Reich-Ranicki, Paul Celan, Ingeborg Bachman, Ilse Aichinger, Günter Eich, Walter Jens, Peter Weiss, Nicolaus Sombart, Peter Handke, Peter Bichsel, Alfred Andersch, Hans Werner Richter... Nella Monaco occupata dal governo militare del generale Lucius Clay, questo gruppo di intellettuali e scrittori rivendica un percorso autonomo per il proprio paese e rigetta l'assunto della "colpa collettiva", ritenendolo non adatto a classificare la popolazione tedesca nel suo complesso. Se su tale cenacolo molto è già stato scritto, sulla fase che ne precede la nascita lo stato dell'arte si presenta alquanto deficitario: alle origini di questo movimento, vi è da un lato il programma di 'reeducation' e 'democratization' che gli Americani hanno intrapreso nei confronti dei vinti - prima in Rhode Island e poi in Baviera -, dall'altro l'esperienza editoriale di "Der Ruf", giornale pubblicato prima negli Stati Uniti e poi nella zona di occupazione americana.
The Group 47 is the best known cultural and literary movement of Germany after World War II; from 1947 to 1967 gravitate around it, the most important names of the German intelligentsia, including G??nter Grass, Martin Walser, Heinrich B??ll, Marcel Reich-Ranicki, Paul Celan, Ingeborg Bachman, Ilse Aichinger, G??nter Eich, Walter Jens, Peter Weiss, Nicolaus Sombart, Peter Handke, Peter Bichsel, Alfred Andersch, Hans Werner Richter ... In general Lucius Clay's military Government occupied Munich, this group of intellectuals and writers claims a autonomous path for your country and rejects the assumption of "collective guilt", considering it not suitable to classify the population Germany as a whole. If on that upper room much has already been written, on the stage that precedes the birth State of the art looks somewhat deficient: the origins of this movement, there is a program of reeducation and democratization that Americans have undertaken in comparisons of the vanquished--first in Rhode Island and then in Germany, on the other hand the editorial experience of "Der Ruf", magazine first published in the United States and then in the American occupation zone.