Negli archivi e per le strade. Il ritorno alla realtà narrativa di inizio millennio - 9788854858626

Negli archivi e per le strade. Il ritorno alla realtà narrativa di inizio millennio: Nati come contributi al convegno "Negli archivi e per le strade: il "ritorno al reale" nella narrativa italiana di inizio millennio" (University of Toronto, 6-8 maggio 2010), i saggi raccolti in questo volume si propongono di tracciare un panorama della narrativa dell'ultimo quarto di secolo prendendo come spunto la rinnovata centralità, nel dibattito critico, della questione del rapporto tra letteratura e realtà, pur con tutte le cautele che quest'ultimo termine richiede nell'epoca dei "reality show" e della presenza pervasiva dei media elettronici. L'archivio e la strada evocati nel titolo (a sua volta ispirato a un passo di "New Italian Epic" del collettivo Wu Ming) assolvono la funzione di luoghi-simbolo del "ritorno alla realtà", che si configura da un lato come necessità di fare i conti con i numerosi angoli bui della storia italiana recente (ma non solo), e dall'altro come volontà di comprendere un presente in cui i tradizionali punti di riferimento culturali, politici e sociali hanno subito radicali trasformazioni.
Born as a contribution to the Conference "in the archives and on the streets: the" return to reality "in Italian narrative of the new Millennium" (University of Toronto, 6-8 May 2010), the essays collected in this volume are intended to lay out a narrative of the last quarter century panorama taking as inspiration the renewed centrality, in critical debate, the issue of the relationship between literature and reality even with all the precautions that the latter term requires in the age of "reality shows" and the pervasive presence of electronic media. The store and the street evoked in the title (itself inspired by a passage from "New Italian Epic" the collective Wu Ming) perform the function of symbolic places of "back to reality", which you configure on one side as the need to deal with the many dark corners of recent Italian history (but not only), and on the other as the will to comprehend a present in which the traditional cultural landmarks political and social, have undergone radical changes.