Il gatto e le farfalle. Progetto riflessioni e testimonianze - 9788861296633

Il gatto e le farfalle. Progetto riflessioni e testimonianze: ...L'arte non ti lascia mai solo, anche se sei un artista... Al secondo piano dell'Ospedale Busonera, sede dell'Istituto Oncologico Veneto, è attivo ormai da due anni IOVart, uno spazio libero e gratuito dove, facendo arte nelle sue varie forme, i pazienti oncologici e i loro accompagnatori possono esprimere sentimenti ed emozioni di un periodo difficile e doloroso. Attraverso le parole di chi ha fortemente voluto la realizzazione di questo laboratorio, degli insegnanti che vi si impegnano generosamente, dei pazienti che vi hanno trovato sollievo e distrazione, il libro ripercorre le tappe di un'idea realizzata. E numerose sono le voci raccolte, da quella di Pier Carlo Muzzio, direttore generale dello IOV, a quelle, solo per citarne alcune, di Giuseppe Viaro (musicista), Vanilla Ragana (artista), Sirio Luginbhul (regista e critico multimediale), Renato Pengo (artista e pittore), Alberto Schon (psicoanalista), Maria Teresa Fiocco (storica dell'Arte e psicoterapeuta) che si alternano attraverso intense pagine e immagini dei quadri, alle voci degli allievi.
... The art will never leave you alone, even if you are an artist ... On the second floor of the Hospital Busonera, seat of the Istituto Oncologico Veneto, IOVart is active for two years now, free space where, doing art in its various forms, cancer patients and their carers can express feelings and emotions of a difficult and painful period. Through the words of those who have strongly supported the creation of this workshop, teachers who undertake generously, patients who have found solace and distraction, the book traces the stages of an idea. And there are many voices collected from Pier Carlo Muzzio, Director General of IOV, to those, just to name a few, by Giuseppe Viaro (musician), Vanilla Ragana (artist), Sirio Luginbhul (Director and media critic), Renato Pengo (artist and painter), Alberto Schon (psychoanalyst), Maria Theresa (art historian and psychotherapist) which alternate through intense pages and images of the paintings, the voices of students.