- Libreria
- >
- Libri
- >
- Musica e danza
- >
- Jazz
- >
- Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz
Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz - 9788898599233
di Paolo Sorci edito da Auditorium, 2015
- Prezzo di Copertina: € 15.00
- € 14.25
-
Risparmi il 5% (€ 0.75)
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz
- Autore: Paolo Sorci
- Editore: Auditorium
- Collana: Rumori , Nr. 46
- Data di Pubblicazione: 2015
- Genere: MUSICA
- Argomento : Reinhardt, Django
- Pagine: 160
- Dimensioni mm: 205 x 205 x 8
- ISBN-10: 8898599234
- ISBN-13: 9788898599233
Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz: Django Reinhardt, il più grande jazzista nato e affermatosi in Europa, non è in origine un jazzista. Per molti anni questa musica gli è addirittura sconosciuta poiché le sue origini culturali sono ben distanti dalla cultura afroamericana. Egli è un Manouche, un sinti, discendente della prima ondata di zingari che alla fine del XV secolo raggiunsero l'Europa occidentale: la sensibilità culturale di queste minoranze diasporiche non è, dunque, diversa da quella dei discendenti degli schiavi africani negli Stati Uniti. Si tratta di individui marginalizzati ed emarginati, usi alla multiculturalità, costretti a vivere lontano dall'ufficialità e inclini, per volontà e per caso, alle sfumature, alle ambiguità e alle trasgressioni. Contrabbandieri di merci, ma anche di culture, costretti al sotterfugio e in grado di creare, nel loro contesto socio-culturale, codici espressivi completamente autonomi e originali. Django era figlio di saltimbanques (la madre era acrobata e ballerina, il padre suonava il violino e la chitarra): fu un irregolare per tutta la vita e si formò musicalmente da autodidatta...
Django Reinhardt, the greatest jazz musician born and established in Europe, is not originally a jazz musician. For many years this music is even stranger because its cultural origins are well away from African American culture. He is a descendent of sinti, Manouche, a first wave of Gypsies who at the end of the 15th century reached Western Europe: the cultural sensitivity of these minorities diasporic is therefore not different from that of the descendants of African slaves in the United States. It is marginalized and marginalized individuals, use the multiculturalism, forced to live far from officialdom and inclined, and by chance, the nuances, the ambiguity and transgressions. Smugglers of goods but also of culture, forced to subterfuge and able to create, in their socio-cultural context, completely autonomous and original expressive codes. Django was the son of saltimbanques (his mother was an Acrobat and dancer, her father played the violin and guitar): was an irregular throughout his life and was trained musically by himself ...
Promozione Il libro "Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz" su Unilibro.it è nell'offerta di libri scontati Tantissimi libri in promozione sconto
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz"
Breakin' The Box: Metodo per chitarra moderna. Tecnica e improvvisazione fuori dagli schemi
libro di Sorci Paolo
edizioni Fingerpicking.net
Massimo Barbiero Enten Eller e Odwalla
libro di Michelone Guido
edizioni Lampi di Stampa
Recensioni Scrivi la tua recensione del libro "Django Reinhardt. Dalla chitarra Manouche al grande jazz"