L'alluvione. Il Polesine e l'Italia nel 1951 - 9788802084619

L'alluvione. Il Polesine e l'Italia nel 1951: Sessant'anni fa, nel 1951, l'Italia andava sott'acqua in un susseguirsi di frane e di nubifragi. Dopo il Ferrarese e la Valtellina, il Comasco e il Trentino, il Piemonte e l'Umbria, agli inizi di ottobre un afflusso d'aria fredda di origine atlantica si scontrò con un fronte caldo proveniente dalla Tunisia. Una forte perturbazione interessò la Sardegna, la Sicilia e la Calabria, provocando 110 morti, 10 mila senzatetto e l'abbandono di quattro paesi. Infine, a novembre, la piena del Po, le rotte di Occhiobello e la "grande alluvione" del Polesine, un territorio che qualcuno definiva un angolo d'Africa a pochi chilometri da Bologna e da Venezia. Nei primi affannosi e caotici tentativi di soccorso, un camion carico di fuggiaschi fu travolto dalle acque e divenne il simbolo della prima tragedia dell'Italia repubblicana alle prese con i problemi della ricostruzione, delle contrapposizioni ideologiche della guerra fredda, del patto atlantico e della riforma agraria. 100 mila ettari di terra allagati, 200 mila persone in fuga, 700 case distrutte, migliaia di animali annegati e un numero imprecisato di vittime. Un bilancio che sconvolse il Paese e che emozionò l'opinione pubblica di tutto il mondo.
Sixty years ago, in 1951, Italy went underwater in a succession of landslides and storms. After the Ferrarese and Valtellina, the Comasco and Trentino, the Piedmont and Umbria, in early October an inflow of cold air of Atlantic origin collided with a warm front coming from Tunisia. A strong disturbance became interested in Sardinia, Sicily and Calabria, causing 10 deaths, 110 thousand homeless and the abandonment of the four countries. Finally, in November, the flood of the Po, the routes of Occhiobello and the "great flood" of Polesine, where someone called a corner of Africa just a few kilometres from Bologna and Venice. In the early-panting and chaotic rescue attempts, a truckload of fugitives was engulfed by the waters and became a symbol of the first tragedy of Republican Italy grappled with the problems of reconstruction, of the ideological confrontations of the cold war, the North Atlantic Treaty and land reform. 100 thousand hectares of land flooded, 200 thousand people fleeing, 700 homes destroyed, thousands of animals drowned and an unknown number of casualties. A budget that shocked the country and deeply moved public opinion around the world.