I diari bollenti di Mary Astor. Il grande scandalo a luci rosse del 1936 - 9788845931994

I diari bollenti di Mary Astor. Il grande scandalo a luci rosse del 1936: Il segreto che rende questo libro anche fisicamente diverso da qualsiasi altro non è il fascino di un vecchio processo a Hollywood, anche se lo scandalo che trascinò Mary Astor dal set di Infedeltà in aula è stato uno dei più rumorosi - e, per la stampa, più succulenti - che la storia ancora giovane, ma già parecchio movimentata, di Tinseltown avesse fino a quel momento conosciuto. Non sono neanche le esilaranti tavole attraverso le quali Edward Sorel, calandosi nei panni di un disegnatore di tribunale, ha voluto raccontare il caso, trasformandole in un romanzo grafico parallelo a quello scritto. No, il segreto è nella scintilla che ha dato inizio a tutta questa vicenda, il ritrovamento casuale, durante una ristrutturazione d'interni, di alcuni ritagli di giornale che di quel processo tracciavano la cronaca. Leggendoli, Sorel è tornato di colpo, per una specie di incantesimo, il ragazzo che era stato, lo stesso che, fra tutte le stelle del firmamento hollywodiano, proprio Mary aveva scelto come sua: per fornire di quei fatti lontani, con la stessa voce di allora, una ricostruzione del tutto personale. Sembra, a tratti, la trascrizione di un sogno: ma è la rievocazione più efficace e travolgente fin qui creata della città di cartapesta dalla quale, un tempo, tutti i sogni avevano origine.
The secret that makes this book also physically different from any other is not the charm of an old process in Hollywood, although the scandal that drew Mary Astor from the set of "the Maltese Falcon" in the courtroom was one of the noisiest and, for printing, most succulent-that history still young, but already very eventful of Tinseltown had hitherto known. It's not even hilarious boards through which Edward Sorel, throwing herself into the shoes of a designer, wanted to tell the case, turning them into a graphic novel parallel to that script. No, the secret is in the spark that started this whole affair, the discovery craft, during an Interior renovation, some newspaper clippings that of that process traced the record. By reading them, Sorel's back suddenly, for some kind of spell, the guy who had been, the same that, among all the stars in the firmament of Hollywood, just Mary had chosen as his: to provide those facts away, with the same voice as a reconstruction of all staff. It seems, at times, the transcript of a dream: but is the most effective and overwhelming evocation to date created paper mache city from which, at one time, all dreams had originated.