Liberi e connessi - 9788875786083

Liberi e connessi: Possiamo dirci ancora liberi nella società digitale? Ciascuno di noi è sempre più insidiato da forme di controllo sottili, pervasive e capaci di annullare ogni possibilità per l'individuo di costruirsi liberamente. Le nuove tecnologie, pur offrendoci straordinarie potenzialità, rischiano di imporci nuove schiavitù se non riusciamo a proteggere, con i nostri dati, noi stessi e la nostra libertà. Dal giornalismo ai social network, dalla profilazione commerciale alle intercettazioni, dalla trasparenza al diritto all'oblio, questo libro dimostra che nella società digitale noi siamo i nostri dati. Eppure, "liberi e connessi" non può essere un ossimoro: "Dobbiamo coltivare l'ambizione di essere partecipi della piazza globale e, insieme, orgogliosi difensori dei nostri diritti. Della privacy in primo luogo, che è il nuovo nome della libertà".
We can say that we are still free in the digital society? Each of us is increasingly undermined by subtle forms of control, pervasive and able to cancel every possibility for the individual to build freely. New technologies, while offering us extraordinary potential, threaten to impose new forms of slavery if we cannot protect, with our data, ourselves and our freedom. From journalism to social networks, from commercial profiling to interception, transparency to the right to be forgotten, this book shows that in the digital society we are our data. Still, free and "connected" cannot be an oxymoron: "we must cultivate the ambition to be a share in global square and proud defenders of our rights. Privacy first, which is the new name of liberty ".