L'«affaire» Giuseppe Ricci. Perché una guardia nobile di Francesco IV è ricordata sul monumento a Ciro Menotti - 9788890368776

L'«affaire» Giuseppe Ricci. Perché una guardia nobile di Francesco IV è ricordata sul monumento a Ciro Menotti: Le Guardie Nobili d'Onore erano un corpo di volontari composto solo di nobili che dovevano difendere il Duca "a costo della vita". Perché, allora, sul basamento del monumento a Ciro Menotti in piazza Roma è raffigurata la Guardia Nobile Giuseppe Ricci? La risposta a questa domanda potrà essere trovata soltanto tra le pieghe di un complesso caso giudiziario che coinvolse alcuni degli uomini chiave del governo di Francesco IV. Giuseppe Ricci si trova sul monumento perché, accusato di aver ordito una congiura per uccidere il Duca e catturare la Duchessa Maria Beatrice di Savoia, venne fucilato il 19 luglio 1832. Riabilitato nel 1865 da una corte dell'Italia unita, venne trasformato in un simbolo di quella rivoluzione liberale che lui, duchista convinto, aveva di certo osteggiato. Per questo motivo nel 1911 si vide dedicare una delle vie che partivano da largo Garibaldi e che nel 1945 venne rinominata viale Virginia Reiter. Questo volume racconta la storia di questo sfortunato aristocratico, spogliandola dalle sovrastrutture ideologiche che hanno caratterizzato altri testi sull'argomento e mostrandoci il volto nascosto e bifronte del Risorgimento modenese, fatto di grandi ideali e miserie umane. Il libro è arricchito da due utili appendici, la prima poetica, la seconda riguardante la cappella Ricci di via Finzi (già stradello Soratore).
Noble guards of honour were a corps of volunteers made up of noblemen who had to defend the Duke "at all costs". Why, then, on the base of the monument to Ciro Menotti in piazza Rome depicts the noble guard Joseph Ricci? The answer to this question can only be found in the folds of a complex court case involving some of the key men in the Government of Francesco IV. Giuseppe Ricci is located on the Memorial because, allegedly hatched a plot to kill the Duke and capture the Duchess Maria Beatrice of Savoy, was shot on 19 July 1832. Rehabilitated in 1865 by a Court of Italy color, was transformed into a symbol of the liberal revolution that he, duchista convinced, had certainly opposed. For this reason, in 1911 he was to dedicate one of the streets that departed from largo Garibaldi and in 1945 was renamed viale Virginia Reiter. This book tells the story of this ill-fated Aristocrat, stripping it from the ideological superstructures that marked other texts on the subject and showing us the hidden face and two-faced del Risorgimento, made of great ideals and human misery. The book is enriched by two helpful appendices, the first poetry, the second concerning the Chapel Street Urchins Finzi (formerly lane Soratore).