Il signorino - 9788854502352

Il signorino: Bocchan: così si chiama in giapponese questo celebre romanzo di Natsume Soseki, che costituisce forse l'opera più letta nel Giappone moderno. Bocchan è il nome affettuoso che si usa in Giappone per rivolgersi a un bambino maschio. Le domestiche, ad esempio, chiamano bocchan il bambino della famiglia presso cui prestano servizio. È un nome che potrebbe corrispondere al nostro "signorino", se non fosse molto meno formale e deferente e, soprattutto, se non assumesse una sfumatura negativa quando, usato ironicamente, prende il significato di ragazzino immaturo, irresponsabile, ingenuo. Il personaggio, che è all'opera in queste pagine, è inguaribilmente bocchan, un "signorino" nella duplice accezione del termine giapponese. In età infantile, disprezzato dal padre e ignorato dalla madre che gli preferisce il fratello più grande, viene chiamato affettuosamente bocchan da Kiyo, la domestica di casa, una donna all'antica che considera il legame con lui alla stregua di quello che univa servitore e padrone in epoca feudale. Diventato adulto, resta un "signorino" dall'aria svagata, dalla mancanza di rispetto per l'etichetta, dalla disarmante sincerità. Insegna matematica ad allievi chiassosi e zucconi e in mezzo a insegnanti che non sono altro che un branco di caproni arroganti, disonesti e ipocriti. Dovrebbe rassegnarsi e capire che l'ipocrisia sta diventando norma nel Giappone moderno, ma non cessa un solo istante di difendere con impulsività e commovente ingenuità l'antico senso dell'onore.
Counselor: so you call this famous novel by Natsume Soseki in Japanese, which is perhaps the most accessed in modern Japan. Bocchan affectionate name used in Japan is to appeal to a male child. The maids, for example, call the baby of the family counselor at which they serve. And a name that could correspond to our "master", if not much less formal and respectful and, especially, if not take a negative tinge when, used ironically, takes the meaning of immature, irresponsible, naive little boy. The character, who is at work in these pages, is incurably bocchan, a "Mister" in the double sense of the word Japanese. In childhood, despised by his father and ignored by the mother who prefers the older brother, is called affectionately bocchan by Kiyo, the house maid, an old woman who regards the bond with him as that between servant and master in feudal times. As an adult, remains a "master" from the air dreamy, the lack of respect for the label, by disarming sincerity. Rowdy students and teaches math dunces and among teachers who are nothing but a bunch of arrogant, dishonest and hypocritical caproni. Should resign and understand that the hypocrisy is becoming standard in modern Japan, but does not stop one moment to defend with impulsivity and touching naivete the ancient sense of honor.