Spazi in migrazione. Cartoline di una rivoluzione - 9788897522249

Spazi in migrazione. Cartoline di una rivoluzione: 17 dicembre 2010-14 gennaio 2011: sono le date che ricordiamo come l'inizio e il primo compimento di una rivoluzione che ha dato il via a un improvviso sommovimento dello spazio che ha stupito il mondo. Il gesto estremo di Mohamed Bouazizi che si dà fuoco e poi il rapido riempirsi di piazze e strade, dalla Tunisia all'Egitto, da Sana'a a Tripoli e Damasco. Rivoluzioni contro le dittature e contro l'insostenibilità delle proprie vite, con pratiche di lotta che nella "presa dello spazio" hanno trovato un'insospettata capacità di azione comune. Esistenze che hanno deciso di contare, prendendosi strade, piazze, kasbe e medine, incontenibili nel loro movimento, dal Maghreb al Mashreq. Dalla Tunisia all'Europa. Sì, perché le "rivoluzioni arabe", e quella tunisina in particolare, sono riuscite a riempire di esistenze e di corpi anche le strade, le isole, le stazioni e i parchi dell'Europa, unendo due rive e due continenti, cancellando secoli di storia, agendo la loro "naturale" vicinanza. I materiali che compongono questo volume cercano di restituire alcune immagini di quanto accaduto a partire dal 17 dicembre 2010, provando a tracciare un racconto necessariamente frammentato, qualche cartolina appunto, inseguendo gli spazi in migrazione di questa rivoluzione lungo la scia del suo sommovimento a partire dai luoghi in cui le autrici e gli autori del libro sono collocati.
-14 December 17, 2010 January 2011: are the dates that we remember as the beginning and the first carrying out a revolution that sparked a sudden upheaval of the space that stunned the world. The extreme action of Mohamed Bouazizi who ignites and then quickly fill with squares and streets, from Tunisia to Egypt, from Sana'a to Tripoli and Damascus. Revolutions against the dictatorship and against the unsustainability of their lives, with practices of struggle in "taking space" have found an unsuspected capacity for joint action. Lives that they decided to count, streets, squares, kasbe and medine, overwhelming in their motion, from the Maghreb al Mashreq. From Tunisia to Europe. Yes, because the "Arab revolutions", and that of Tunisia in particular, have managed to fill lives and bodies even streets, Islands, resorts and parks of Europe, combining two banks and two continents, erasing centuries of history, acting as their "natural" neighborhood. The materials that make up this volume seek to return some pictures of what happened from December 17, 2010, trying to draw a story necessarily fragmented, some postcards, chasing the spaces in migrating this revolution along the trail of his agitation starting from the places where the authors and the authors of the book are placed.