Storia della Sardegna sabauda. 1720-1847 - 9788864291291

Storia della Sardegna sabauda. 1720-1847: In questo lavoro storiografico del 1984, Sotgiu ricostruì e analizzò una fase storica cruciale per la fisionomia della società sarda e i processi che prefigurano la costruzione dell'Unità d'Italia. Col trattato di Londra la Sardegna passa dalla Spagna ai Savoia, che ne prendono formalmente possesso nel 1720. Vittorio Amedeo II assume così il titolo di Re di Sardegna. Da allora, una serie di viceré piemontesi governerà l'Isola formulando progetti di rinascita economica nel quadro della politica di «assolutismo illuminato». Discontinua e velleitaria, la politica riformatrice sabauda si scontra con l'acuirsi dei conflitti sociali, soprattutto nelle campagne. Negli anni Novanta falliscono i tentativi francesi di sfruttare a proprio favore la crisi sarda, mentre si estende un vasto movimento antifeudale, culminante nei moti rivoluzionari del 1793-96. Più tardi, con Carlo Felice e Carlo Alberto riprende la politica riformatrice, stavolta comportante profonde trasformazioni nella struttura socio-economica sarda e l'abolizione del feudalesimo. Nel 1847 si realizza la fusione perfetta dell'Isola con gli stati sabaudi di terraferma: è la fine del Regnum Sardiniae e l'inizio di una epoca nuova che porterà la Sardegna a essere «una delle regioni periferiche dello Stato italiano».
This historiographical work of 1984, Saleh reconstructed and analyzed a period crucial to the physiognomy of the Sardinian company and processes that prefigure the construction of the unification of Italy. With the Treaty of London, Sardinia passed from Spain to the Savoy, which took formal possession in 1720. Vittorio Amedeo II assumed the title of King of Sardinia. Since then, a series of viceroy of Piedmont will rule the island by formulating economic revival projects within the framework of the policy of "enlightened absolutism". Discontinuous and unrealistic, the reformist policy of Savoy collides with the escalation of social conflicts, especially in the countryside. In the 1990s they fail the French attempts to exploit in their favor the Sardinian crisis, while extending a vast anti-feudal movement, culminating in the revolutionary movements of 1793-96. Later, with Carlo Felice and political reform, this time involving Charles Albert picks up the profound changes in the socio-economic structure of Sardinia and the abolition of feudalism. In 1847, the perfect fusion of the island with Savoy's States of mainland: it is the end of and the beginning of a new era Gorav which will bring the Sardinia to be "one of the Italian regions of the State."