Antonio Nani (1803-1870). «Il più laudato incisore dei veneti dogi». Ediz. illustrata - 9788863363302

Antonio Nani (1803-1870). «Il più laudato incisore dei veneti dogi». Ediz. illustrata: Il libro ripercorre la vita di Antonio Nani (1803-1870) e presenta il catalogo della sua opera grafica, incisioni e disegni. Attraverso lo studio dei materiali documentari che si conservano in archivi privati e pubblici si è potuto approfondire la figura di un artista di grande talento, versatile, dall'inventiva freschissima che si trovò a operare nel Veneto in un'epoca di grandi rivolgimenti sociali e politici. Nato ad Alano di Piave, da modesta famiglia, la sua vocazione artistica venne ben presto riconosciuta da Antonio Canova che si adoperò affinché potesse seguire i corsi presso l'Accademia di Belle Arti di Venezia. Conclusi gli studi con ottimi esiti, aprì bottega a Venezia. Del suo ingegno si avvalsero anche i maggiori artisti del tempo e celebri studiosi. Tra le sue opere più note i ritratti dei dogi, le vedute di Venezia, di Treviso, di Possagno, numerose tavole che illustrano il Tempio canoviano. Sensibile interprete della religiosità popolare si cimentò anche nella produzione di innumerevoli immaginette devozionali. L'ultima sua opera fu il progetto per la torre campanaria della parrocchiale di Alano di Piave, per la quale si avvalse della collaborazione dell'amico Giuseppe Segusini, il celebre architetto feltrino assieme al quale aveva frequentato i corsi di architettura presso l'Accademia veneziana.
The book traces the life of Antonio Nani (1803-1870) and presents the catalogue of his graphic work, prints and drawings. Through the study of documentary materials which are preserved in private and public stores we could delve into the figure of a very talented artist, versatile, fresh inventiveness that had to operate in Veneto in an era of great social and political upheaval. Born in Alano di Piave, from a modest family, his artistic vocation was soon recognized by Antonio Canova that strove to follow the courses at the Academy of fine arts in Venice. Finished his studies with good results, he opened a workshop in Venice. His ingenuity rely even the greatest artists of the time and famous scholars. Among his best known works are portraits of the Doges, the views of Venice, Treviso, Possagno, numerous tables illustrating the temple canoviano. Sensitive interpreter of popular religiosity also undertook numerous devotional pictures. His last work was the design for the Bell Tower of the parish church of Padua, for which the cooperation of his friend Joseph Segusini, the famous architect feltrino with whom he had studied architecture at the Academy of Venice.