La riforma Orlando. Modifiche al codice penale, codice di procedura penale e ordinamento penitenziario - 9788869952173

La riforma Orlando. Modifiche al codice penale, codice di procedura penale e ordinamento penitenziario: «È stata finalmente approvata in via definitiva - non senza difficoltà, ritardi, contrasti - la riforma della "Giustizia" del Ministro Orlando. Va subito chiaramente fatto notare come il provvedimento sia stato prigioniero e vittima di questioni che poco hanno a che fare con la giustizia; istanze corporative della magistratura, contrapposizioni politiche nella maggioranza di governo e dentro il partito di maggioranza hanno contrassegnato gli stop and go di una riforma che si voleva sottolineasse un cambio di passo in materia. Ancorché possa non ritenersi decisivo, va fatto notare che è cambiata l'intitolazione della legge: a fronte della "enfatica" e pretenziosa "Modifiche al codice penale e al codice di procedura penale per il rafforzamento delle garanzie difensive e la durata ragionevole dei processi, nonché all'ordinamento penitenziario per l'effettività rieducativa della pena" - compare una più neutra: "Modifica al codice penale, al codice di procedura penale e all'ordinamento penitenziario". Invero, l'azione riformatrice si prefigge l'ambizioso orizzonte di una riforma capace di toccare i vari segmenti dell'intervento penalistico: quello sanzionatorio, quello decisorio, quello esecutivo. Va subito detto che il provvedimento costituisce un collettore di istanze e pulsioni caratterizzate da input molto diversi tra loro, così da evidenziare una non semplice reductio ad unum, forse neanche tentata o comunque non realizzata. Il dato emerge dalla mancanza di organicità dell'impianto strutturale della legge, deficitaria sotto il piano sistematico degli argomenti oggetto dell'
"It was finally approved definitively-not without difficulties, delays, contrasts-the reform of" Justice "Minister Orlando. Should be clearly noted that the measure has been prisoner and victim issues that have little to do with justice; corporate instances of the judiciary, political opposition in the majority of Government and in the ruling party have marked the stop and go of a reform that you wanted to underline a change of pace on the subject. Although it may not be decisive, it should be noted that has changed the naming of law: given the emphatic "and" in your face "amendments to the criminal code and the code of criminal procedure to strengthen the defensive and guarantees the reasonable duration of processes as well as sorting penitentiary for rehabilitative effectiveness of punishment"--appears a more neutral: "amendments to the criminal code, the criminal procedure code and penitentiary law". Indeed, the reform aims at ambitious skyline of a reform that can move the various segments of the intervention of criminal law: that sanctions, that decision, that Executive. It said that the measure is an instance and manifold impulses are characterized by very different input, thus highlighting a not simple reductio ad unum, maybe not even attempted or accomplished. The figure emerges from the lack of coherence of the structural framework of the law, insufficient under the systematic plan of object arguments