Storia dei feudi calabresi meridionali di Pentidattilo, Montebello Jonico e Fossato - 9788831640565

Storia dei feudi calabresi meridionali di Pentidattilo, Montebello Jonico e Fossato: Fino a oggi ben pochi studi sono stati effettuati sulle connotazioni storico-geografiche di un lembo meridionale di Calabria, un tempo definita "ultra" cioè estrema. Questa zona, nei tempi considerata location di miseria e di sopraffazione dei deboli, dal ritrovamento del testo del prof. Pietro Curatola e dalle memorie storiche di alcuni esponenti di spicco della nobiltà feudale e regia, viene oggi rivista sotto un'altra luce. Diviene un importante palcoscenico su cui la dinastia dei Borboni di Spagna recita un ruolo di primo piano. Si scopre la vicinanza storica della Grecia, il ruolo della Magna Graecia e la consuetudine dei poeti romantici che non mancarono di visitarla, fino all'arrivo di Garibaldi e all'ingresso nel Regno Sabaudo che, ahimè, durò troppo poco per rivalutare i luoghi adeguatamente. La mission di questa breve monografia è quella di accendere un faro sulla storia d'Italia, almeno quella meridionale, da sempre forse la più negletta.
To date very few studies have been carried out on the historical and geographical connotations of a southern flap of Calabria, once called "ultra" that is extreme. This area, in times considered the location of misery and oppression of the weak, by the discovery of the text of Prof. Pietro Curatola and the historical memories of some prominent exponents of feudal nobility and direction, is today revised in a different light. It becomes an important stage on which the Bourbon dynasty of Spain plays a leading role. It turns out the historical proximity of Greece, the role of Magna Graecia and the custom of the romantic poets who did not fail to visit it, until the arrival of Garibaldi and the entrance to the Sabaudo Kingdom which, alas, lasted too little to re-evaluate the places adequately. The mission of this short monograph is to light a beacon on the history of Italy, at least the southern one, always perhaps the most neglected.