Il caso Carmelo Clemente. Storia di un partigiano siciliano accusato di essere stato un delatore dell'O.V.R.A. - 9788876767012

Il caso Carmelo Clemente. Storia di un partigiano siciliano accusato di essere stato un delatore dell'O.V.R.A.: Carmelo Clemente, classe 1904, fu un partigiano nato a Marineo che dedicò la propria vita alla Resistenza contro il nazifascismo. Fu emarginato, espulso, imprigionato e infine accusato di essere una spia dell'Ovra (la famigerata polizia politica organizzata da Mussolini per reprimere l'antifascismo). Il suo "caso" propone un importante stimolo di riflessione su un diverso e poco frequentato versante storico: quello del conflitto ideologico combattuto all'interno della Resistenza e, in particolare, all'interno della Sinistra resistenziale. Sì, perché anche all'interno delle organizzazioni partigiane ci furono scissioni, scontri e ostilità che la storia ufficiale spesso non racconta, ma che cambiarono il corso di molte vite. Quella del Clemente fu una di queste, un uomo che rinunciò agli affetti familiari, che si spostò nel nord Italia, in Francia e in Argentina, cambiando identità, vivendo di stenti, ma sempre in prima linea nel Comitato di Liberazione Nazionale. Nonostante tutto e tutti, subendo l'ingiustizia più grave che mai uomo del suo valore potesse pensare di ricevere. L'autore racconta l'odissea del partigiano Clemente con una rigorosa documentazione recuperata rovistando negli Archivi di Stato e di Fondazioni culturali, nonché setacciando una copiosa bibliografia per rappresentare il dramma ideologico vissuto da una parte di quegli uomini e quelle donne che decisero d'intraprendere il lungo viaggio verso la libertà.
Carmelo Clement, born in 1904, was a partisan class Marineo who dedicated his life to the resistance against fascism. He was ostracized, expelled, jailed and then accused of being a spy of the Ovra (the infamous political police organized by Mussolini to quell anti-fascism). His "case" has an important stimulus for reflection on a different and little frequented historical side: that of ideological conflict fought within the resistance and, in particular, within the Left resistance. Yes, because even within organizations there were partisan divisions, confrontations and hostilities that the official story not often told, but that changed the course of many lifetimes. That of Clement was one of these, a man who gave up the family affections, who moved to Northern Italy, in France and in Argentina, changing identity, living in hardship, but always at the forefront of the National Liberation Committee. Despite it all, suffering injustice graver than ever man of his value could think of receiving. The author recounts the journey of the partisan kind to a rigorous documentation recovered rummaging in the archives of State and cultural foundations, and sifting through a comprehensive bibliography to represent the ideological drama lived on one side of those men and women who decided to undertake the long journey to freedom.