Misantropia. I quaderni della violenza - 9788892325630

Misantropia. I quaderni della violenza: Partendo dalla feroce quanto inesplicabile strage avvenuta nel gennaio del 1991 al Quartiere Pilastro di Bologna, l'autore investe un oggetto, o ferro, così com'è chiamata un'arma nell'ambiente malavitoso, del ruolo di protagonista. È quindi la storia di una cosa, di un corpo inanimato, che passando però di mano in mano a una serie di soggetti assolutamente casuali, distanti nello spazio e nelle aspirazioni, ne riesce a mutare i destini e a concatenarli tra loro, talvolta in maniera drammatica e definitiva, in altri casi al pari di un deus ex machina, quasi che, l'enorme energia potenziale posseduta da tale corpo metallico, sia in grado di per sé di risolvere situazioni tese tra una fauna che si muove sul filo di quell'illegalità socialmente accettabile e accettata. Tutto ciò che è clandestino e perfettamente sfalsato di dodici ore rispetto al consueto metabolismo urbano. In questo romanzo la notte è protagonista e padrona assoluta.
Starting from the fierce as inexplicable killing in January 1991 at Bologna Pier District, the author is investing an object, or iron, as it is called a weapon into the environment mobster, the lead role. So is the story of a thing, an inanimate body, passing from hand to hand in a range of absolute random subjects, distant in space and aspirations, it succeeds in changing the fates and concatenate them into each other, sometimes dramatically and permanently, in other cases like a deus ex machina, as if, the enormous energy potential possessed by this metal body , be able in itself to resolve situations stretched between a fauna that moves on the edge of that illegality socially acceptable and accepted. All that is clandestine and perfectly offset by twelve hours compared to the usual urban metabolism. In this novel the night is the protagonist and absolute master.