Piccola Sicilia - 9788820067526

Piccola Sicilia: Sicilia, oggi. Dal fondo del mare emergono i resti di un aereo inabissatosi durante la Seconda guerra mondiale. Tra i reperti, una vecchia macchina fotografica con due iniziali perfettamente leggibili: M.R. Quelle di Moritz Reincke? Quando Nina era piccola, bastava menzionare quel nome perché calasse un silenzio di ghiaccio: in famiglia, il nonno Moritz era un tabù. Cineoperatore dell'esercito tedesco di stanza in Nord Africa, non aveva mai fatto ritorno a Berlino. Sul perché, solo tre parole: «Disperso nel deserto». Forse per questo Nina è diventata archeologa, per chiarire misteri irrisolti. Ma proprio ora che la verità sembra venire a galla insieme al relitto, una sconosciuta si fa avanti con una storia che stravolge ogni certezza. Nata a Tunisi, dice di essere figlia di Moritz - o meglio, Maurice: il nome della sua seconda vita. Tunisi, 1942. Nel quartiere chiamato «Piccola Sicilia» convivono da sempre ebrei, cristiani e musulmani. Tanti gli immigrati italiani, come la famiglia ebrea dei Sarfati: il dottor Albert e sua moglie Mimi; il figlio maggiore, Victor, affascinante pianista; e Yasmina, salvata dall'orfanotrofio e cresciuta come una figlia, animo inquieto che trova rifugio nei sogni e nell'adorazione per Victor. Con l'arrivo della guerra l'equilibrio del loro piccolo angolo cosmopolita inizia a vacillare. Tra gli invasori tedeschi, un giovane soldato filma quel mondo prossimo alla fine. Il suo nome è Moritz. Taciturno ma straordinario osservatore, preferisce restare ai margini dell'inquadratura, senza farsi coinvolgere dagli eventi. Non sa che una scelta di umanit
Sicily, today. From the bottom of the sea emerge the remains of a plane sunk during the Second World War. Among the exhibits, an old camera with two initials perfectly readable: M.R. those of Moritz Reincke? When Nina was small, it was enough to mention that name because it was a silence of ice: In the family, Grandpa Moritz was a taboo. Cameraman of the German army stationed in North Africa, had never returned to Berlin. About why, only three words: "Dispersed in the wilderness." Maybe that's why Nina became an archeologist, to clarify unresolved mysteries. But just now that the truth seems to come to the surface with the wreck, a stranger comes forward with a story that distorts all certainty. Born in Tunis, she claims to be Moritz's daughter-or rather, Maurice: the name of her second life. Tunis, 1942. In the neighbourhood called «Little Sicily» Jews, Christians and Muslims have always lived together. Many Italian immigrants, such as the Jewish family of the Sarfati: Dr. Albert and his wife Mimi; The eldest son, Victor, charming pianist; And Yasmina, rescued from the orphanage and raised as a daughter, restless soul who finds refuge in dreams and adoration for Victor. With the arrival of the war the balance of their little cosmopolitan corner begins to wobble. Among the German invaders, a young soldier filmed that world near the end. His name is Moritz. Taciturn but extraordinary observer, prefers to remain at the margins of the frame, without getting involved by the events. Does not know that a choice of humanity