Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento - 9788846751829

Verba picta. Interrelazione tra testo e immagine nel patrimonio artistico e letterario della seconda metà del Novecento: Il presente volume restituisce un quadro complesso e articolato del rapporto tra poesia e pittura nel secondo Novecento italiano, attraverso saggi di carattere teorico-critico e puntuali analisi delle figure più significative del periodo (Montale, De Libero, Sinisgalli, Ungaretti, Luzi, Bigongiari, Testori, Pasolini, Morante, Sereni, Zanzotto, Sanguineti, Spatola, Bentivoglio, Scialoja), con un'apertura alla più stretta contemporaneità (Cucchi, Conte, Ottonieri, Bàino, Frasca, Buffoni, Magrelli, Calandrone, Mazzoni, Inglese, Pugno). I diciotto saggi qui raccolti affrontano dunque le molteplici relazioni tra il registro verbale e quello visivo, ovvero il rapporto interattivo tra le due arti "sorelle" nella realizzazione di opere intermediali (come in Spatola e Bentivoglio), il livello testuale della descriptio con l'adozione di strategie retoriche come l'ékphrasis (Testori, Pasolini, Morante), e, infine, la corrispondenza tra movimenti artistici e poetiche affini (l'informale e l'ermetismo, il movimento nucleare e i Novissimi, la transavanguardia e i poeti della "Parola innamorata"). Si delinea in questo modo un panorama rappresentativo delle numerose interconnessioni che nella nostra contemporaneità uniscono i due volti della rappresentazione: le parole e le immagini (verba picta).
This volume gives a complex and articulated picture of the relationship between poetry and painting in the second twentieth century of Italy, through essays of a theoretical-critical character and punctual analysis of the most significant figures of the period (Montale, De Libero, Sinisgalli, Ungaretti, Luzi, Bigongiari, Testori, Pasolini, Morante, Sereni, Zanzotto, Sanguineti, Spatola, Bentivoglio, Scialoja), with an opening to the narrowest contemporaneity (Cucchi, Conte, Ottonieri, Bàino, Frasca, Buffoni, Magrelli, Calandrone, Mazzoni, English, Fist). The eighteen essays collected here therefore address the multiple relationships between the verbal and visual register, that is, the interactive relationship between the two "sister" arts in the realization of intermediate works (as in Spatola and Bentivoglio), the textual level of the scriptwithin with the adoption of political strategies such as the ékphrasis (Testori, Pasolini, Morante), and, finally, the correspondence between related artistic and poetic movements (the informal and hermeticism, the nuclear movement and the Novissimi, the trans-avant-garde and the poets of the "Word in Love"). In this way, a representative panorama emerges of the many interconnections that in our time together the two faces of the representation: words and images (verba picta).