Critica della lettura. Leggere, interpretare, commentare e valutare un libro - 9788833630915

Critica della lettura. Leggere, interpretare, commentare e valutare un libro: Tra il leggere e il sapere leggere corre la stessa differenza che tra lo scrivere e il saper scrivere. La lettura è un'attività impegnativa che richiede tempo e concentrazione mentale. Il vero lettore, scrive Spinazzola, è colui che possiede una consapevolezza adeguata dei criteri e dei procedimenti che attua prima nello scegliere un'opera, poi nell'interpretarla, commentarla, valutarla e consigliarla. Qui Vittorio Spinazzola si mette dalla parte del lettore. Il protagonista di questo scritto del critico milanese non è il generico pubblico dei lettori, ma il soggetto leggente, la persona singola, colta nel momento libero e liberatorio della lettura. La vocazione critica di Spinazzola assomiglia simpaticamente a quella del lettore al quale però egli, come specialista, traccia percorsi, indica ostacoli, immagina e ricostruisce scenari, coltiva e potenzia capacità selettive e intuitive e si diverte a indicare paradossi.
Between reading and knowing how to read, there is the same difference as between writing and knowing how to write. Reading is a demanding activity that requires time and mental focus. The real reader, Spinazzola writes, is the one who possesses an adequate awareness of the criteria and procedures that he implements first in choosing a work, then in interpreting it, commenting on it, evaluating it and recommending it. Here Vittorio Spinazzola puts himself on the side of the reader. The protagonist of this writing of the Milanese critic is not the general public of the readers, but the reading subject, the single person, caught in the free and liberating moment of reading. Spinazzola's critical vocation sympathetically resembles that of the reader to whom, however, as a specialist, he traces paths, indicates obstacles, imagines and reconstructs scenarios, cultivates and enhances selective and intuitive abilities and enjoys pointing to Paradoxes.