La paura di Verbicaro. Storia di una rivolta nel sud - 9788849830828

La paura di Verbicaro. Storia di una rivolta nel sud: «È una vergogna per l'Italia: procedete con energia e con beninteso vigore. Bisogna dare un esempio all'Italia». Con questo telegramma Giolitti, nello scatenare la caccia ai rivoltosi di Verbicaro nell'agosto del 1911, toglieva l'anonimato a questo paese dell'Alto Tirreno cosentino. L'impressione che suscitò la rivolta nell'opinione pubblica nazionale e internazionale fu tanto grande da occupare per alcuni giorni le prime pagine dei più importanti quotidiani. Nel vocabolario italiano entrò addirittura il termine «verbicarismo» e successivamente «verbicarizzare» a significare la presunta «primitività di istinti e di cultura» che avrebbe spinto i verbicaresi a ribellarsi. Attraverso una meticolosa ricerca d'archivio e una presenza attiva in Verbicaro viene con questo lavoro ricostruita una delle tante pagine significative, ma trascurate, della nostra storia recente: un episodio che ben più di tante letture storiche generali illustra i rapporti tra il paese reale e le istituzioni.
??And a disgrace for Italy: proceed with energy and with of course. You have to set an example in Italy??. With this telegram Giolitti, in triggering the hunt for rioters Verbicaro in August 1911, removing anonymity in this country of Alto Tirreno cosentino. The impression that sparked the uprising in national and international public opinion was so great to be occupied for a few days on the front pages of major newspapers. Italian vocabulary entered even the word ' verbicarismo ' and then ' verbicarizzare ' to mean the supposed "primitiveness of instincts and culture?? that would push the verbicaresi to rebel. Through a meticulous archival research and an active presence in Verbicaro comes with this work significant, but rebuilt one of the many neglected pages in our recent history: an episode that well over many historical general readings illustrates the relationships between the real country and institutions.