Colazione in esilio - 9788866442066

Colazione in esilio: "La prima sensazione che coglie il lettore di fronte ai componimenti di Cristina Spinoglio è suscitata dalla musicalità, gestita con perizia tra il rincorrersi di rime, di allitterazioni, di ritmi, che creano un'atmosfera, entro la quale connotare i testi. La poetessa non si lascia affascinare dell'equivoco novecentesco del verso libero che ha permesso il proliferare di ogni sorta di espressione, quasi sempre prive di ogni sensibilità musicale. La seconda sensazione va ricercata nel tema di fondo: l'essere umano possiede la capacità di 'vedere oltre il vetro', di affondare lo sguardo oltre l'apparenza, oltre il sensibile, oltre il percettibile. Si richiede soltanto un ritorno in se stessi (Redi in te ipsum: in interiore homine habitat veritas, sant'Agostino) per amplificare la capacità di espandere lo sguardo."
"The first feeling that seizes the reader in front of Cristina Salima is aroused by musicality, expertly managed between the succession of rhymes, alliteration, rhythm, creating an atmosphere within which connote the texts. The poet is fascinated not of 20th-century misunderstanding of free verse that has allowed the proliferation of all kinds of expression, almost always without any musical sensibility. The second feeling is to be found in the basic theme: the human being has the ability to see beyond the glass, to sink look beyond appearances, beyond the sensitive, beyond the perceptible. It only requires a return in themselves (Redi in te ipsum: veritas, St. Augustine in homine Interior habitat) to amplify the ability to expand the gaze. "