Lo spazio del collezionismo nello stato di Milano (secoli XVII-XVIII) - 9788867280896

Lo spazio del collezionismo nello stato di Milano (secoli XVII-XVIII): La storia del collezionismo artistico, antiquario e scientifico nello Stato di Milano d'età spagnola e austriaca viene esaminata nei saggi del presente volume sotto il profilo particolare del rapporto con lo spazio: ossia nell'ottica della reciproca determinazione fra collezioni e ambiente. È un rapporto complesso e mutevole, segnato dal lungo passaggio dalla "camera di meraviglie" al museo differenziato; privo soprattutto di definizioni di genere e invece attento all'equilibrio complessivo delle parti con un luogo sovente finalizzato a trasmettere al visitatore un'impressione complessiva, dall'eccesso di lusso al senso panico. Un particolare ruolo è giocato dalle rappresentazioni della natura: zoologia e botanica conferiscono un tono ecumenico allo spazio e relativizzano i limiti fra descrittivismo tradizionale e nuova scienza. Le grandi famiglie coinvolte (Borromeo, Visconti, Lunati, Verri, Monti, Omodei) permettono una lettura in falsariga di quella serrata dialettica politica della quale furono protagoniste e che ha nell'arte e nello spazio strumenti di inveramento, di educazione e di propaganda insostituibili, tali da determinare i successi consortili e gli stessi equilibri complessivi. Contributi di Beatrice Bolandrini, Bruno E. L. Cerabolini, Laura Facchin, Anna Elena Galli, Adriano Martinoli, Vittoria Orlandi Balzari, Andrea Spiriti, Marco Tarini.
The history of collecting art, scientific age antiquarian and Spanish and Austrian State of Milan is examined in the essays in this volume under the particular profile of the relationship with space: that is, from the perspective of mutual determination between collections and environment. And a complex and changing relationship, marked by a long passage from "Chamber of wonders" at the Museum; lacking especially gender definitions and instead watch the overall balance of parts to a place often intended to convey to the visitor an overall impression, excess of luxury to the sense of panic. A special role is played by representations of nature: Zoology and botany confer an ecumenical tone to space and relativize the boundaries between traditional descriptivism and new science. Large families involved (Borromeo Visconti, Lunati, Verri, Monti, Omodei) allow a reading in the lines of the tight political dialectic which were the principal actors and what has the art and space instruments of fulfillment, education and propaganda irreplaceable, such as to determine the accomplishments and overall equilibria Consortium. Contributions of Beatrice Bolandrini, Bruno e. l. Casoyla, Laura Fabiano, Anna E. Galli, Adriano Martinoli, Victory Orlandi Balzari, Andrea Spirits, Marco Ta.