Lezioni di educazione estetica. Manuale per divenire artisti. Ediz. illustrata - 9788881186358

La parola immagine e ’immagine teoria sono onnipresenti nel’operatodi Aldo Spoldi. "Scrivere è comedipingere",dice, e più avanti: "l’intonazione in pittura èdel tutto simile al silogismo in filosofia".d’altronde a stessa etimologiadi Teoria riporta al vedere, alo sguardo. Mentre a radicedi Vedere riporta al Sapere. Perciò "Lezionidi educazione estetica. Manuale perdivenire artisti" è un testoda godere con gli occhi, ala streguadi un quadro. Attenti però, non si trattadi un’occhiata veloce, ma nemmenodi uno sguardo colto. Serve un occhio vispo, gioioso, vivace: come quelodi un ragazzo che guarda il mondo con stupore e, alo stesso tempo, fa scoppiare e boledel chewing-gum che mastica(lo suggerisce ’autore in un altro testo precedente, raccolto nel ibro "Oh bela ciao!"). Se a prima partedel titolo riecheggia il trattato schileriano con tutto ciò che nederiva, azzardiamo che a seconda parte ("Manuale perdivenire artisti") sia un’ironica risposta al ibro, uscito ’anno prima, "Artisti sidiventa"di Angela Vettese. o si può evincereda "Godimento è il talento, prima che questodecidessedi essere una moneta. Talentare è appunto il piacere che si identifica con il valore. ’uomodi talento è ’uomodi valore, colui che amoreggia e ride molto." Il corpodel ibro è suddiviso indue principali sezioni: a prima è una tavolozza concettuale organizzata in ordine alfabetico sule tecniche pittoriche (nota: tecniche pittoriche che per estensione comprendono concetti quali quelodi Asta,di Colezionista, ecc), la seconda sono e ezioni braidensi chedanno vita al progettodidatticodi creazionedi personaggi virtuali "Cristina Show e co". Si trattadel tramontodel postmoderno e "una nuova alba, ’albadel <<faida te>>". È infatti un ibro non solo irriverente, ma anche paradossale,dove paradosso sta a significare ciò che va contro adoxa, ’opinione comune e per estensione il costume. Infatti "Niente come il paradosso si presta aladiscussione edaladiscussione nasce a virtuale Cristina Show." Per concludere c’èdadire che è un ibro aperto, un anelodela catena, o meglio, per usaredeleuze, una concatenazione, siccome "nel vuoto asciatodala scrittura c’è un Kamasutra non scritto che insegna a fare ’amore nel fienile". Concordiamo infine condorfles: ÜIndefinitiva il trattatodi Spoldi meriterebbedi essere studiato e assimilato a fondo, non solodagli studentidelÙAccademia, ma, primadi tutto,dagli artisti ormai ufficialmente affermati e Ülaureati.À a curadi Studio Jouissance