Il mondo nuovo di Giuseppe Corvaja - 9788856847703

Il mondo nuovo di Giuseppe Corvaja: Come procurare a tutti gli individui che compongono la società la maggiore quantità possibile di benessere e di felicità? È l'interrogativo che ricorre più spesso nei dibattiti che impegnano gli economisti europei negli anni trenta dell'ottocento. Temi come sviluppo economico, ruolo dello Stato e della finanza, industrializzazione, disoccupazione e controllo dei processi lavorativi, giustizia sociale e solidarismo cercano soluzioni rapide e sostanziali. Giuseppe Corvaja s'inserisce risolutamente all'interno del dibattito, presentando un progetto finanziario, in cui banca e credito giocano un ruolo di primo piano. La fondazione di uno Stato-banca che concentri tutti i depositi di capitali, da quelli ovvi a quelli mai prima considerati, come talenti, ingegni e braccia, facendo dei depositanti, dal più povero al più ricco, tutti azionisti di pari dignità, garantirebbe un'equa distribuzione della ricchezza. La Bancocrazia è proposta come la soluzione che, facendo coincidere l'interesse dello Stato con quello dei privati cittadini, secondo i principi dell'associazionismo e della mutualità naturale, risolve ogni conflitto, combatte proficuamente gli speculatori, promuove la ricchezza nazionale. Il progetto, di cui qui si propone la traduzione, è presentato per la prima volta in Francia, terra di grande richiamo per il barone siciliano per i principi di libertà in essa professati. È un mondo nuovo quello ideato da Corvaja, dove povertà e sfruttamento non trovano più dimora.
How to get to all the individuals who make up the society as much as possible of well-being and happiness? And the question that recurs frequently in debates that engage European economists in the thirties of the 19th century. Issues such as economic development, the role of the State and finance, industrialization, unemployment and control of work processes, social justice and solidarity seek quick fixes and substantial. Joseph Corvaja fits firmly in the debate, presenting a financial plan, in which Bank and credit play a major role. The Foundation of a State-Bank that concentrates all deposits of capital, from the obvious ones to those never before considered, as talents, wits and arms, doing of depositors, from poorer to richer, all shareholders of equal dignity, would ensure an equitable distribution of wealth. The Bancocrazia is proposed as the solution, making sure the State's interest with that of private citizens, according to the principles of mutuality and natural associations, resolves all conflicts, fights profitably speculators, promotes the national wealth. The project, of which the translation is proposed here, is presented for the first time in France, a land of great attraction for the Sicilian Baron to the principles of freedom in it professed. And a new world that conceived by Corvaja, where poverty and exploitation no longer find dwelling.