Una scuola (e qualche sorriso). Ricordo del preside Giancarlo Roli - 9788868030650

Una scuola (e qualche sorriso). Ricordo del preside Giancarlo Roli: "Nel volumetto 'Una Scuola (e qualche sorriso)' ho raccolto 18 racconti-brevi di momenti significativi della mie esperienze lavorative. Centrale è la figura del preside Giancarlo Roli, fondatore e animatore della scuola media di Borgo San Sergio di Trieste, persona straordinaria in cui si fondevano magistralmente passione civile e pedagogica. Egli ha voluto e guidato una scuola aperta, legata al territorio e all'universo giovanile che popolava il Borgo negli anni '70 e '80. Se dovessi scegliere due parole simbolo per la nostra scuola queste sarebbero 'istruzione ed empatia'. A queste si univa la lotta all'emarginazione scolastica svolta con discrezione e creatività. Molti tra i racconti ne danno atto. Roli è stato un grande maestro per me e per tanti colleghi e ha positivamente segnato le nostre vite. Il volumetto vuole semplicemente ricordarlo. Credo che il lettore coglierà l'ispirazione pedagogica che pervade i racconti e le riflessioni che essi suggeriscono. Infine il sorriso con cui, ove possibile, sono descritte persone e situazioni che la vita, nella sua infinità variabilità, mi ha messo davanti."
"In the booklet is a school (and a few smiles) 've collected 18 tales-short of significant moments of my work experience. Central is the principal figure Giancarlo Roli, founder and leader of the junior high school of Borgo San Sergio di Trieste, amazing person that blended masterfully civil passion and pedagogy. He wished and drove a school open, tied to the territory and to the world of youth who inhabited the village over the years ' 70 and ' 80. If I had to choose two words that symbol for our school education and empathy. These joined the fight against school exclusion carried out with discretion and creativity. Many of the stories they act. Roli was a great teacher for me and for many colleagues and he positively marked our lives. The booklet just want to remember him. I think the reader will take the pedagogical inspiration pervading the stories and reflections that they suggest. Finally the smile with which, where possible, are described people and situations that life, in its infinite variability, put me in front of. "