La nascita del sacro. Teorie della religione - 9788838243134

La nascita del sacro. Teorie della religione: Il presente volume risale alle origini dell'esperienza religiosa per rispondere alla domanda: come nasce il sacro?; in che modo ciò che è religioso arriva a determinare la vita dell'uomo fino a influenzarne le scelte più personali e rischiose, spesso oltre ciò che si è disposti ad ammettere nell'universo secolarizzato della postmodernità. Le considerazioni svolte riguardano l'incontro con la dimensione etica universale dell'essere umano nel momento in cui si imbatte in qualcosa che lo sconvolge, lo trasforma. Le differenze storiche e fenomenologiche tra le diverse religioni (religione greca, cristianesimo, religione primitiva della natura), oltre ogni pretesa sincretistica, non sono definite in quanto descrizioni di modalità di vita e universi paralleli dal punto di vista storico e spirituale, ma come espressione di uno stesso radicamento in una Realtà, che è vissuta come più reale di ogni altra cosa. Il sensus realitatis offre alla religione, a ogni religione naturale o rivelata, l'orizzonte ultimo di senso intorno al quale comprendere il senso del proprio esistere. La Realtà come pienezza ontologica e compiutezza etica è quel sacro a cui le religioni in maniera diversa partecipano. Negare questa Realtà significa mettere in discussione la struttura stessa dell'esperienza religiosa; cosa che non è possibile se non cadendo in contraddizione. Questa scoperta è l'evento decisivo che ha cambiato nel Novecento il volto della riflessione filosofica sulla religione (R. Otto, Eliade, Kerényi, Dumézil, W.F. Otto, Ries), che in precedenza era rimasta ancora prigioniera di considerazi
The present volume dates back to the origins of religious experience to answer the question: How did the sacred?; how what is religious gets to determine human life up to influence personal and risky choices, often beyond what you are willing to admit secular universe of Postmodernity. The considerations concerning the meeting with the universal ethical dimension of the human being by the time you come across something that upsets, transforms it. Historical and phenomenological differences between different religions (Greek religion, Christianity, primitive religion of nature), as well as any claim, are not defined as syncretistic descriptions of living arrangements and parallel universes from a historical and spiritual, but as an expression of the same rootedness in a reality that is experienced as more real than anything else. The sensus realitatis offers to religion, every religion, natural or revealed, the ultimate horizon of meaning around which understand the meaning of their existence. Reality as ontological fullness and completeness ethics is that Holy that religions differently. To deny this reality means question the very structure of religious experience; which is not possible without falling into contradiction. This discovery is the decisive event that changed in the twentieth century the face of philosophical reflection on religion (r. Otto, Eliade, Ker??nyi, Dum??zil, W.F. Eight, Ries), who previously had remained still a prisoner of consideration