Il Vangelo secondo Marco. Composizione e genere letterario - 9788810410219

Il Vangelo secondo Marco. Composizione e genere letterario: Il vangelo secondo Marco è uno dei testi più ricopiati e letti di tutta l'umanità. Destinato a un uditorio poco colto e scarsamente incline alla lingua greca - nonostante l'educazione retorica del suo autore - potrebbe essere stato concepito per accompagnare il conferimento del bagno battesimale e del pasto eucaristico oppure per essere letto interamente in occasione della veglia di Pasqua. La disposizione delle parti mette in luce la questione cristologica del secondo vangelo e lo studio dei motivi pasquali rivela un vero canovaccio catechetico che conduce il destinatario a riconoscere, per tappe successive, l'identità di Gesù. Questa presentazione viene drammatizzata nell'episodio di Cesarea di Filippo, in cui Pietro, pur riconoscendo la vera identità di Gesù, inciampa sullo scandalo delle sofferenze del Messia. Tutta l'articolazione della parte centrale del testo riposa su questa forte antitesi: Gesù è veramente il Messia, ma il suo destino è sofferente e terminerà con la morte ignominiosa sulla croce, prima di passare alla gloria del Padre. L'adesione alla fede cristiana non è solo la confessione di un credo cristologico, ma l'esigenza di entrare nella pratica del Regno, che è abbandono, servizio e morte "per la moltitudine".
The Gospel of mark is one of the most copied and read texts of all mankind. Intended for an audience just poorly educated and prone to Greek language-despite its author's rhetoric-education may have been conceived to accompany the bestowal of the baptismal and Eucharistic meal bath or bed spaces on the occasion of the Easter Vigil. The arrangement of the parties brings to light the Christological issue of the second Gospel and study of Easter motifs reveals a true catechetical dishcloth that leads the recipient to recognize, to successive stages, the identity of Jesus. This presentation is dramatized in episode of Caesarea Philippi, where Peter, while acknowledging the true identity of Jesus, stumbles on the scandal of the sufferings of the Messiah. All the articulation of the central part of the text rests on this strong antithesis: Jesus is really the Messiah, but his fate is suffering and finishes with the ignominious death on the cross, before moving on to the glory of the father. Adherence to the Christian faith is not only the confession of Christological beliefs, but the need to get into the practice of the Kingdom, that is abandonment and death "for the multitude".