Le incantatrici - 9788860401618

Le incantatrici: È da folli credere al meraviglioso, eppure il gusto per il meraviglioso perdura nel piacere dello spettacolo. Alleandosi alla musica, facendo ricorso alle antiche fiabe e alle convenzioni del teatro, la poesia ha inventato un nuovo spazio per il suo dispiegamento: l'opera. È qui che tutte le figure del desiderio, dell'errore e dello sviamento delle passioni possono essere messe in atto o sventate, tutte le autorità e i poteri messi in discussione. Qui le incantatrici tengono in pugno gli eroi dopo averli allontanati dalla loro strada. È ascoltando le voci delle incantatrici che Jean Starobinski incontra i testi di alcuni spettatori inquieti, ricavandone illuminanti scoperte intellettuali e qualche interrogativo. Il secolo romantico ha voluto ritrovare una visione religiosa del mondo che i Lumi avevano cercato di soppiantare? L'aria operistica, che tante passioni solleva, appare come il luogo ideale di trasferimento del sacro all'esperienza più intima del sé. Ma alla sacralizzazione dell'arte corrisponde di ritorno un'estetizzazione del religioso, fenomeno complesso che non smette di manifestarsi sotto i nostri occhi, con conseguenze talvolta inquietanti. I lettori scopriranno che le sfide estetiche evocate in questo libro, ricchissimo di intuizioni sulla musica dei grandi operisti - da Monteverdi a Haendel, Mozart, Wagner, Strauss e molti altri - interessano da vicino l'evoluzione delle società moderne cosiddette "avanzate".
And fools believe the wonderful, yet the taste for the beautiful endures in the pleasure of the show. Allying to music, using the ancient stories and the conventions of theater, poetry has invented a new space for its deployment: the opera. And here that all figures of desire, of the error and of the diversion of the passions can be carried out or have been foiled, all authorities and powers called into question. Here the enchantresses they got on the heroes after they strayed from their street. And listening to the voices of female spirits that Jean Starobinski meets the texts of some viewers restless, obtaining intellectual discoveries and illuminating some mark. The romantic century wanted to find a religious view of the world that the Enlightenment sought to supplant? The operatic aria, which many passions raises, appears as the place of transfer of the sacred to the more intimate experience of the self. But the sacralization of art corresponds to return an aestheticism of religious, complex phenomenon that never ceases to manifest itself before our eyes, sometimes disturbing consequences. Readers will discover that aesthetic challenges raised in this book, which is full of insights into the music of the great composers-from Monteverdi to Handel, Mozart, Wagner, Strauss and many others--are interested in the evolution of modern societies-called "Advanced".