Le sfide della cooperazione. Una discussione con Walter Dondi - 9788860362391

Le sfide della cooperazione. Una discussione con Walter Dondi: La cooperazione in Italia ha una lunga storia e una forte consistenza. Nel corso di oltre centocinquant'anni di vita, è molto cresciuta e oggi è costituita da migliaia di imprese, oltre undici milioni di soci, più di un milione di occupati e produce annualmente il 7 per cento del Pil; in alcuni settori, come la grande distribuzione e l'agroalimentare, ha posizioni di vera e propria leadership di mercato. Eppure si tratta di una realtà in gran parte sconosciuta e, per lo più, descritta e interpretata sulla base di vecchi schemi politico-ideologici, come è accaduto con le recenti polemiche che hanno accompagnato il tentativo di Unipol di acquisire la Bnl. Un universo variegato, articolato, persino contraddittorio, in cui convivono piccole cooperative sociali e grandi imprese e gruppi che controllano società quotate in Borsa. Da tempo la cooperazione è alle prese con la necessità di ripensare se stessa per riuscire a rispondere ad alcune domande cruciali: come continuare a coniugare mutualità e finalità sociali con le esigenze imposte da un mercato sempre più competitivo e globale? E quali sono le innovazioni e le riforme da introdurre nel governo delle cooperative per tenere insieme partecipazione democratica ed efficienza? È partendo da queste domande che Pier Luigi Stefanini presenta riflessioni e idee sul futuro della cooperazione.
Cooperation in Italy has a long history and a strong consistency. Over the course of more than a hundred and fifty years of life, is very grown and today consists of thousands of companies, over eleven million members, more than one million employees and annually produces the 7 per cent of GDP; in some sectors, such as retailing and agribusiness, has positions of true market leadership. Yet it is a fact largely unknown and mostly described and interpreted on the basis of old political-ideological schemes, as was the case with the recent controversies surrounding Unipol's attempt to acquire the Bnl. A variegated universe, articulate, even contradictory, as it combines small cooperatives to large businesses and groups that monitor listed companies. From time cooperation is grappling with the need to rethink itself in order to answer some crucial questions: how to continue to combine mutuality and social objectives with the needs imposed by an increasingly competitive and global? And what are the innovations and reforms to be introduced in the Government of cooperatives to hold together the democratic participation and efficiency? And based on these questions which Pier Luigi Stefanini presents reflections and ideas about the future of cooperation.