Il finanziere di Dio. Il caso Roveraro. Gli affari e l'Opus Dei. L'intrigo e il mistero. La truffa e l'omicidio - 9788889533253

Il finanziere di Dio. Il caso Roveraro. Gli affari e l'Opus Dei. L'intrigo e il mistero. La truffa e l'omicidio: Un intrigo finanziario che rimbalza tra Milano, Vienna e Londra. Una trama oscura da cui sbucano faccendieri, truffatori, millantatori, strani personaggi. Un incubo, che si chiude con un orribile omicidio nella campagna di Parma. Il viaggio in fondo al tunnel di Gianmario Roveraro non segue un percorso logico. È preceduto da un ubriacante vortice di quattrini, contatti, bugie, minacce. Sullo sfondo un miraggio: ottenere, con un modesto investimento in una società inglese, stratosferici guadagni grazie alla complicità di una finanziaria austriaca. Ma qualcuno, convinto che Roveraro nel corso dell'operazione non sia stato ai patti, lo uccide. La vicenda appare da subito contraddittoria, ambigua, quasi assurda. Tanto più che Roveraro non è uno qualunque, ma uno dei più conosciuti e stimati finanzieri italiani, affiliato all'Opus Dei, noto anche per la prudenza, l'accortezza, l'assoluta riservatezza. La sua storia, prima in Sige e poi in Akros, merchant bank degli anni Ottanta e Novanta, incrocia fatti che hanno segnato l'economia nazionale per decenni: Roveraro rappresenta la cosiddetta finanza cattolica, alternativa a Mediobanca di Enrico Cuccia. Perché dunque quell'affare anglo-austriaco e la tragedia? Che cosa è accaduto davvero? Quali misteri si nascondono dietro al delitto?
Financial intrigue bouncing between Milan, Vienna and London. A dark plot from which emerge busybodies, Crooks, purporters, weird characters. A nightmare that ended with a horrific murder in the countryside of Parma. The voyage to the bottom of the tunnel of Gianmario Roveraro does not follow a logical path. And preceded by a whirlwind for us a mixed bag of money, contacts, lies, threats. In the background a Mirage: attract, with a modest investment in a British company, Austrian financial gains thanks to the complicity of a stratospheric. But somebody, convinced that Roveraro throughout the operation hasn't been to patti, kills him. The affair appears contradictory, ambiguous now, almost absurd. All the more so since Roveraro is not one any but one of the most well known and respected Italian financiers, affiliated to Opus Dei, also known for the cautious, careful, absolute confidentiality. Its history, first in Sige and then in Akros, merchant bank of the 1980s and 1990s, cross facts that have marked the national economy for decades: Roveraro represents the so-called Catholic finance, alternative to Mediobanca of Enrico Cuccia. So why anglo-Austrian and tragedy that thing? What really happened? What mysteries lurk behind the crime?