Aporie dell'amore - 9788836300785

Aporie dell'amore: Non esiste un soggetto stabile e autonomo, che nell'incontro amoroso viene a trovarsi al cospetto con l'altro, il suo altro; semplicemente è un'ipotesi destituita di fondamento. A questo fantasma, che molta letteratura e cinematografia continuano imperterrite a celebrare, il filosofo Markus Steinweg contrappone l'ipotesi di un soggetto senza soggettività, di un soggetto senza obiettivi e senza origini, che nell'incontro amoroso scopre lo spazio, e se si vuole il non-luogo, ove può assumere fino in fondo proprio quest'assenza di télos e di origini. Nell'amore i soggetti abbandonano la base sicura della loro (presunta) identità, per sporgersi sull'abisso del non-sapere e del vuoto che li separa e nel contempo li unisce. Il saggio si snoda sul tema dei discorsi attorno al soggetto sviluppati negli ultimi trent'anni in particolare da Giorgio Agamben, Alain Badiou, Gilles Deleuze/Félix Guattari, Jacques Derrida, Jean-Luc Nancy e Slavoj Zizek. Di questi grandi pensatori della fine del XX e d'inizio del XXI secolo riprende le trame, non già per porne in evidenza le differenze, bensì per farli convergere sull'apertura all'essere, al nulla, all'altro, e all'irriducibile contraddizione insita nell'amore - per l'appunto alla sua aporia.
There is a stable and autonomous entity, which in the amorous encounter finds himself in the face with the other, his other; It is simply a hypothesis without substance. This phantom, which much literature and cinematography continue undeterred to celebrate, the philosopher Markus Steinweg contrasts with the hypothesis of a subject without subjectivity, of a subject without goals, without sources, that the sexual encounter finds the space, and if you want the non-place, where it can take down this very absence of t??los and origins. In love the subjects leave the secure base of their (presumed) identity, to lean out over the abyss of not-knowing and the void that separates them and at the same time unites them. The Sage runs on the subject of speeches around the subject developed over the last thirty years, in particular from Giorgio Agamben, Alain Badiou, Gilles Deleuze, F??lix Guattari, Jacques Derrida, Jean-Luc Nancy and Slavoj Zizek. These great thinkers of the late 20th and early 21st century resumes the storylines, not to highlight differences, but to unite them on the opening to be, nowhere, overnight, and at the irreducible contradiction inherent in love-precisely to its aporia.