La giustizia e le ingiustizie - 9788815266194

La giustizia e le ingiustizie: Le teorie della giustizia sembrano costruite per mondi ideali e ipotetici, mentre nel mondo reale, nella storia, vittime di ingiustizie terribili sono esseri in carne ed ossa. Che fare davanti alle ingiustizie? Le possibili risposte sono fallaci: la vendetta, reagendo al male con il male, non fa che aumentare il male complessivo; il diritto penale punisce ma non ripara. Tutte le risposte in realtà sono fallaci perché arrivano sempre ex post, quando il male è fatto. La via d'uscita, secondo l'autore, sta in una scelta morale consapevole: riconoscere l'Altro come soggetto degno di rispetto è la condizione minima che impedisce di considerarlo un non-umano, qualcosa di cui si può disporre a piacere. Solo riconoscendo l'Altro si può pensare che ucciderlo non sia né normale né banale.
Theories of Justice seem to be built for ideal worlds and hypothetical, whereas in the real world, in history, victims of terrible injustices are beings of flesh and blood. What to do in front of injustice? The possible answers are fallacious: revenge, responding to evil with evil, does nothing but increase the bad overall; criminal law punishes but does not repair. All the answers actually are fallacious because there's always a posteriori, when evil is done. The way out, according to the author, are in a conscious moral choice: recognize the other as a subject worthy of respect is the minimum condition that prevents you to treat it as a non-human, something where you can arrange as desired. Only by recognizing the other you may think that killing him is neither normal nor trivial.