Diversi. La lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia - 9788828200352

Diversi. La lunga battaglia dei disabili per cambiare la storia: Agli sgoccioli d'una vita davvero speciale, Stephen Hawking poteva muovere solo la palpebra dell'occhio destro ma continuava a fare conferenze e rinnovò fino all'ultimo la prenotazione per un volo nello spazio. Dodicimilacinquecento anni prima il suo avo preistorico «Romito 8», paralizzato per una brutta caduta, riuscì a vivere e a essere utile agli altri grazie a ciò che gli era rimasto di intatto: i denti. Lontanissimi nel tempo e nello spazio, li legava l'amore per la vita, la forza di volontà, la fantasia. È lunga la storia dei disabili. Segnata, da un capo all'altro del pianeta, da millenni di silenzi, mattanze, ferocia, abbandoni. Ma anche da vicende umane straordinarie. Di «deformi» acclamati imperatori come Claudio, narratori immensi anche se ciechi come Omero, raffinati calligrafi senza braccia come Thomas Schweicker, geniali pianisti nonostante la cecità e l'autismo come lo schiavo nero «Blind Tom», poliomielitici eletti quattro volte alla Casa Bianca come Franklin D. Roosevelt, artiste capaci di sfidare paure millenarie mostrando la propria disabilità come Frida Kahlo, giganti «nani» come Antonio Gramsci, Henri de Toulouse-Lautrec, Giacomo Leopardi... Ma più ancora milioni di anonimi figli d'un dio minore che sono riusciti in condizioni difficilissime a tirar fuori, per dirla con papa Francesco, «la scatoletta preziosa che avevano dentro». Gian Antonio Stella racconta la storia della disabilità, una storia di orrori, crimini, errori scientifici, incubi religiosi fino alla catastrofica illusione di perfezionare l'uomo e al genocidio nazista degli «esseri inutili»,
Stephen Hawking could only move the eyelid of his right eye but continued to lecture and renewed his reservation for a space flight until the last minute. Twelve thousand five hundred years earlier his prehistoric avo "Romito 8", paralyzed by a bad fall, managed to live and be useful to others thanks to what was left of him intact: his teeth. Far in time and space, it bound them love for life, willpower, imagination. It's a long history of the disabled. Marked, from one end of the planet to the other, by millennia of silence, slaughter, ferocity, abandonment. But also from extraordinary human events. Of acclaimed emperors such as Claudio, immense, if blind narrators like Homer, refined armless calligraphers like Thomas Schweicker, brilliant pianists despite blindness and autism as the black slave "Blind Tom", elected polioeltics four times in the White House as Franklin D. Roosevelt, artists capable of defying millennial fears by showing their disability as Frida Kahlo, giants "dwarfs" like Antonio Gramsci, Henri de Toulouse-Lautrec, Giacomo Leopardi... But more still millions of anonymous children of a lesser god who managed in very difficult conditions to bring out, to put it with Pope Francis, "the precious box that they had inside". Gian Antonio Stella tells the story of disability, a story of horrors, crimes, scientific errors, religious nightmares to the catastrophic illusion of perfecting man and the Nazi genocide of "useless beings",