Antonio da Padova. Il santo taumaturgo - 9788868881313

Antonio da Padova. Il santo taumaturgo: Religioso portoghese e dottore della Chiesa, Ferdinando nacque a Lisbona nel 1195. Fin dalla gioventù, disattendendo le speranze dei genitori, entrò nell'Ordine dei "Frati Minori", col nome di Antonio. Nel clima di rinnovamento ecclesiale, promosso dal IV Concilio Lateranense, dedicò il suo apostolato all'attività caritativa e a quella di predicatore nella quale eccelleva. Sull'onda dell'entusiasmo per la conversione dei fedeli si recò prima in Marocco, poi in Sicilia ed infine ad Assisi dove dopo aver partecipato al Capitolo Generale dell'Ordine cui apparteneva, chiese a Fra Graziano di trovargli una sistemazione e il religioso lo assegnò a Montepaolo. Dalla nuova sede, Antonio partì alla volta di Forlì dove tenne un discorso che diede inizio alla sua fama di oratore, fu un vero trionfo da allora Antonio tenne molti sermoni attraverso i quali esaltava le virtù dell'amore di Dio, la pietà per i poveri, la pazienza e l'umiltà. Alla sua morte era già diffusa la sua fama di santità sicché, nove anni dopo Gregorio IX non esitò a canonizzarlo.
Portuguese religious and doctor of the Church, Ferdinand was born in Lisbon in 1195. From his youth, disregarding the hopes of parents, he entered the order of Friars Minor ", as Antonio. In the climate of ecclesial renewal promoted by the fourth Lateran Council, dedicated his apostolate to charitable activity and preacher in which he excelled. On the wave of enthusiasm for the conversion of the faithful went first in Morocco, then in Sicily and finally in Assisi where after attending the General Chapter of the order he belonged, he asked Between Graziano to find accomodation and the religious assigned him to Montepaolo. The new venue, Antonio left in Forl?? where gave a speech that began his fame as an orator, was a real triumph since Antonio gave many sermons through which extolled the virtues of God's love, compassion for the poor, patience and humility. His death was already spread his reputation for Holiness so that, nine years later Gregory IX did not hesitate to canonizzarlo.