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La macchina della verità. Come Google e i Big Data ci mostrano chi siamo veramente - 9788861053311
di Stephens Seth Davidowitz edito da Luiss University Press, 2018
- Prezzo di Copertina: € 20.00
- € 19.00
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Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: La macchina della verità. Come Google e i Big Data ci mostrano chi siamo veramente
- Autori : Stephens Seth Davidowitz
- Editore: Luiss University Press
- Collana: Forward
- Data di Pubblicazione: 2018
- Genere: scienze sociali
- Argomenti : Società contemporanea Comunità virtuali
- Pagine: 256
- Traduttore: Veltri C.
- Dimensioni mm: 212 x 0 x 20
- ISBN-10: 8861053319
- ISBN-13: 9788861053311
La macchina della verità. Come Google e i Big Data ci mostrano chi siamo veramente: Quasi tutto quello che sappiamo sulle persone è sbagliato. Perché? Il motivo è semplice: le persone mentono. Lo fanno sempre e comunque, con amici, parenti, partner e datori di lavoro, mentono alle ricerche di mercato, ai sondaggi elettorali e al medico, sono pronte a mentire perfino a loro stesse. C'è solo un luogo dove tutti si sentono completamente liberi, dove possono esprimere tutti i loro desideri, dove è possibile soddisfare ogni più strana e perversa curiosità: questo posto è Internet e il loro più fedele confidente sí chiama Google. Nell'era degli algoritmi ogni nostra azione in rete viene tracciata, registrata e analizzata. Google e i social network potrebbero, in qualunque momento, dirci chi siamo veramente. Illuminante, divertente, a volte scioccante, "La macchina della verità" di Seth Stephens-Davidowitz mostra che non c'è niente al mondo che possa farci scoprire in maniera così profonda ogni sfumatura dell'animo umano come la piccola barra rettangolare che abbiamo come confidente. Premessa di Steven Pionker, prefazione di Gianni Riotta.
Almost everything we know about people is wrong. Why? The reason is simple: people lie. They do always with friends, relatives, partners and employers, they lie to market research, opinion polls and doctor, are ready to lie even to themselves. There's a place where everyone feels completely free, where they can express all their desires, where you can meet every stranger and perverse curiosity: this place is the Internet and their most loyal confidante so called Google. In the era of network algorithms our every action is tracked, recorded and analyzed. Google and social networks may at any time tell us who we really are. Enlightening, funny, sometimes shocking, "lie detector" by Seth Stephens-Davidowitz shows that there is nothing in the world that can make us discover so deep every nuance of the human soul as the small rectangular bar that we like confidant. Foreword by Steven Pionker, foreword by Gianni Riotta.
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