Il master di Ballantrae - 9788811368335

Il master di Ballantrae: La fatale attrazione del male e la diabolica doppiezza della natura umana: sono questi i temi, cari a Stevenson, magistralmente orchestrati nel Master di Ballantrae, pubblicato nel 1889. Romanzo notturno, a tratti macabro, è la storia dell'odio implacabile che divide i fratelli Durisdeer. James, il primogenito che perde il titolo di signore di Ballantrae per le sue scapestrate imprese di rinnegato, è un uomo d'azione: spavaldo e affascinante, ma anche malvagio e satanico, incarna nel romanzo il male assoluto. Henry, il cadetto che eredita titolo e tenuta, nasconde sotto l'apparente solidità di uomo rispettabile una volontà debole paralizzata dal fatalismo. Per tutta la vita è costretto a misurarsi col suo irriducibile antagonista che, dato più volte per disperso, fra guerre dinastiche, scorribande corsare e avventurosi viaggi nelle Indie e in America, ricompare puntuale come un incubo persecutore e crudele. A poco a poco, il mite Henry viene contagiato dalla malignità del fratello rivale, in una inesorabile metamorfosi che lo condurrà alla follia e alla morte. Introduzione di Francesco Binni.
The fatal attraction of evil and the diabolical duplicity of human nature: these are the themes, dear to Stevenson, masterfully orchestrated in the Master of Ballantrae, published in 1889. Nocturnal novel, at times macabre, is the story of the relentless hatred that divides the Durisdeer brothers. James, the eldest son who loses the title of lord of Ballantrae for his exploits as a renegade, is a man of action: swaggering and charming, but also evil and satanic, he embodies absolute evil in the novel. Henry, the cadet who inherits title and estate, hides under the apparent solidity of a respectable man a weak will paralyzed by fatalism. Throughout his life he is forced to measure himself against his irreducible antagonist who, given several times for missing, between dynastic wars, corsair raids and adventurous journeys in the Indies and America, reappears punctually as a persecutory and cruel nightmare. Gradually, the meek Henry is infected by the malignancy of his rival brother, in an inexorable metamorphosis that will lead him to madness and death. Introduction by Francesco Binni.