Sermone di Natale e altri scritti religiosi - 9788834340004

Sermone di Natale e altri scritti religiosi: Grazie soprattutto ai suoi romanzi L'isola del tesoro e Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, veri capolavori di scrittura intelligente e divertente insieme, per tutti noi Robert Louis Stevenson è davvero il Narratore di Storie, come lo chiamavano gli abitanti dell'isola di Samoa dove visse i suoi ultimi anni. Ma questa definizione è insufficiente a dare ragione del «caso Stevenson», come lo chiama Alberto Manguel, il grande scrittore argentino che firma la presentazione di questo libro. Per arrivare a conoscere il segreto della sua magia di scrittore, occorre andare oltre l'immagine che Stevenson proiettò sul mondo (o che il mondo gli cucì addosso) di avventuriero in cerca di emozioni forti, nella vita come nella pagina. Questa raccolta vuole essere una piccola e insolita chiave d'accesso allo Stevenson intero, uomo e scrittore a tutto tondo. Sono testi dell'ultimo decennio della sua breve vita, di genere diverso ma accomunati da una luminosa fiducia nella cura amorevole di Dio e nella intrinseca bontà e onestà dell'uomo. Nel Sermone di Natale scritto per la famiglia dopo la morte del padre, nel saggio autobiografico Pulvis et umbra, nelle poesie e nelle preghiere composte per il rito serale nella casa samoana, persino nella lettera indignata in cui dice il fatto suo a un reverendo che aveva pubblicamente infangato la memoria di un sant'uomo, troviamo uno sguardo benevolo verso l'uomo destinato non al successo, ma semplicemente a fare ogni cosa al meglio delle sue capacità. Ecco la magia di Stevenson: nelle parole di Manguel, «una filosofia felice, grata per
Thanks mainly to his novels Treasure Island and The Strange Case of Dr. Jekyll and Mr. Hyde, true masterpieces of intelligent and funny writing together, for all of us Robert Louis Stevenson is really the Narrator of Stories, as the inhabitants of the island of Samoa where he lived his last years. But this definition is insufficient to give reason for the "Stevenson case", as Alberto Manguel, the great Argentine writer who signs the presentation of this book, calls it. To get to know the secret of his magic as a writer, you have to go beyond the image that Stevenson projected on the world (or that the world sewed on him) of adventurers in search of strong emotions, in life as on the page. This collection aims to be a small and unusual key to the stevenson whole, man and writer all round. They are texts of the last decade of his short life, of a different gender but united by a luminous confidence in the loving care of God and in the intrinsic goodness and honesty of man. In the Christmas Sermon written for the family after the death of his father, in the autobiographical essay Pulvis et Umbra, in the poems and prayers composed for the evening rite in the Samoan house, even in the indignant letter in which he tells his fact to a reverend who had publicly muddled the memory of a holy man, we find a benevolent look towards man destined not for success, but simply to do everything to the best of his ability. Here is Stevenson's magic: in Manguel's words, "a happy philosophy, grateful for