Medardo Rosso - 9788891826572

Medardo Rosso: Disegnato da Italo Lupi e affidato ai maggiori studiosi di Medardo Rosso, il volume fa il punto sul complesso rapporto dell'innovativo artista torinese con la pratica della copia dall'antico. Il catalogo accompagna una mostra che nasce dal desiderio di approfondire un aspetto poco indagato dell'arte di Rosso, offrendo l'occasione per presentare una selezione diversificata di opere, scultoree e fotografiche, che documentino l'intera vicenda dell'artista ma anche una riflessione ampia sulla scultura e la pratica della copia dall'antico tra la fine dell'Ottocento e gli inizi del secolo breve. La scelta di ordinare per temi le opere di Medardo Rosso esalta il lessico affascinante di questo artista innovatore, che esercitò un'originale e feconda influenza sull'arte del XX secolo. Come avviene per alcuni grandi pittori e scultori tra Otto e Novecento (si pensi in particolare a Degas e Brâncu?i), le fotografie di Rosso non hanno solo un valore documentario ma sono anch'esse occasione di uno studio sulla materia e sulla luce, ormai svincolato dal confronto col vero. I saggi di Francesco Stocchi Paola Zatti, Scharlotte Schreiter e Paola Mola mettono in risalto la sperimentazione continua che caratterizza le opere dell'artista e, al tempo stesso, i suoi legami con la scultura antica, che si concretizza nell'esecuzione di oltre venticinque copie dall'Antico e che è vista come tappa imprescindibile di un processo evolutivo.
Designed by Italo Lupi and entrusted to the leading scholars of Medardo Rosso, the book takes stock of the complex relationship of the innovative Turin artist with the practice of copying from the ancient. The catalogue accompanies an exhibition that stems from the desire to deepen a little-investigated aspect of Rosso's art, offering the opportunity to present a diverse selection of works, sculptural and photographic, that document the entire story of the artist but also a broad reflection on sculpture and the practice of copying from the ancient ancient period in the late nineteenth and early 19th centuries. The choice to order the works of Medardo Rosso by themes enhances the fascinating lexicon of this innovative artist, who exerted an original and fruitful influence on 20th century art. As is the case for some great painters and sculptors between the Eight and the Twentieth Century (think in particular of Degas and Br'ncu?i), Rosso's photographs have not only a documentary value but are also the occasion of a study on matter and light, now detached from the comparison with the truth. The essays of Francesco Stocchi Paola Zatti, Scharlotte Schreiter and Paola Mola highlight the continuous experimentation that characterizes the artist's works and, at the same time, his links with ancient sculpture, which is reflected in the execution of more than twenty-five copies from the Ancient and that is seen as an essential stage of an evolutionary process.