Perché la politica è importante. Come far funzionare la democrazia - 9788834314784

Perché la politica è importante. Come far funzionare la democrazia: Due terzi dei Paesi del mondo sono retti da governi democratici. Eppure è sempre più evidente un atteggiamento di forte insoddisfazione nei confronti della politica. Tanto da arrivare a chiedersi se se c'è ancora spazio e disponibilità per un impegno civile che abbia come obiettivo il benessere della collettività. È la sfida che il politologo inglese Gerry Stoker raccoglie in questo libro, fornendo una traccia di riflessione sui punti deboli della situazione attuale e indicando una serie di possibili strade da seguire per conseguire una rinnovata passione per la "cosa pubblica". I cittadini avvertono una distanza sempre maggiore della politica dalla loro sfera quotidiana, dai loro interessi, da ciò che ritengono importante e vitale. È l'ondata dell'antipolitica, la tentazione di chiudere con la partecipazione, di non credere più che ci siano strade percorribili per far sentire la propria voce, mediare con le richieste degli altri e rendere possibile la cooperazione.
Two-thirds of the world's countries are governed by democratic Governments. Yet there is growing evidence of an attitude of strong dissatisfaction with politics. Much to wonder if if there's still room for a civil commitment that has as its objective the well-being of society. And the challenge that English political scientist Gerry Stoker collects in this book, providing a trace of reflection on the weaknesses of the current situation and pointing to a number of possible paths to follow to achieve a renewed passion for "public affairs". Citizens experiencing a growing distance of politics by their frequency everyday, by their interests, by what they consider important and vital. And the wave of anti-politics, the temptation to give up participation, stop believing that there are ways to make their voices heard, to mediate with the demands of others and make possible cooperation.