La liberazione dei campi. La fine della Shoah e le sue eredità - 9788806233563

La liberazione dei campi. La fine della Shoah e le sue eredità: Quando i martoriati prigionieri dei campi di concentramento e di sterminio furono liberati, l'orrore delle atrocità naziste venne alla luce per intero. A stento si può immaginare l'enorme sollievo provato in quel momento dai prigionieri. Tuttavia, per chi era sopravvissuto all'inimmaginabile, l'esperienza della liberazione fu un lento e sfibrante percorso di ritorno alla vita. In questa indagine senza precedenti sui giorni, mesi e anni successivi all'arrivo delle forze alleate nei campi nazisti, uno dei più importanti storici dell'Olocausto utilizza fonti archivistiche e testimonianze dirette, scritte e orali, per raccontare le nuove odissee che i prigionieri liberati dovettero affrontare e le grandi difficoltà incontrate da chi li liberò nel tentativo di ridare un senso alle loro vite in frantumi. Dan Stone si concentra sui sopravvissuti: sul loro senso di colpa, sullo sfinimento, le paure, la vergogna che provavano per essere ancora vivi e il devastante dolore per i famigliari perduti, sugli enormi problemi di salute, e sulle loro successive richieste di abbandonare i campi sfollati per insediarsi in altri Paesi. L'autore non descrive soltanto gli sforzi che i liberatori (russi, inglesi, americani e canadesi) dovettero affrontare per soddisfare i bisogni immediati dei superstiti, ma prende anche in considerazione i problemi a lungo termine che influenzarono il mondo del dopoguerra, primo baluginare dell'imminente guerra fredda.
When the tortured prisoners of the concentration and extermination camps were liberated, the horror of the Nazi atrocities came to light in full. You can hardly imagine the huge relief tried at that time by the prisoners. However, for those who had survived the unimaginable, the experience of liberation was a slow and exhausting journey back to life. In this unprecedented investigation on days, months and years following the arrival of the Allied forces in Nazi camps, one of the most important historians of the Holocaust uses archival sources and eyewitness accounts, written and oral, to tell the new Odysseys that freed prisoners had to face and the difficulties faced by those who freed them in an attempt to give meaning to their lives shattered. Dan Stone focuses on survivors: on their guilt, the exhaustion, the fears, the shame they felt for being alive and the devastating grief for lost relatives, enormous health problems, and on their subsequent requests to leave the IDP camps to settle in other countries. The author not only describes the efforts of the liberators (Russians, British, Americans and Canadians) had to face to meet the immediate needs of the survivors, but also takes into account the long-term problems which would influence the postwar world, first gleam of the impending cold war.