Mamma li ciclisti. Da San Candido (Italia) a Villach (Austria) e ritorno, sulla ciclabile della Drava, con mia figlia a festeggiare 100 anni in due - 9788865372401

Mamma li ciclisti. Da San Candido (Italia) a Villach (Austria) e ritorno, sulla ciclabile della Drava, con mia figlia a festeggiare 100 anni in due: Omaggio al gioco tipico delle aie assolate del Delta del Po: la Gimcana Ciclistica. Una gara basata essenzialmente sulla raccolta dalla bici in corsa di piccoli oggetti piazzati ad arte a terra. Il pubblico femminile sprona chi s'affanna a stare entro una striscia larga una spanna, salta una barriera di legna, percorre una pedana, prosegue con un solo piede, curva senza mano alcuna o con entrambi i piedi sulla sella o sulla canna. Con un po' di fortuna si collezionano: bracciali, penne, corone, palline, cerchielli, nastrini, anelli e forcine. Il salto di una fascina solo per pochi in vena. Toccare terra con un piede appena comporta la squalifica piena e la perdita della scena.
Homage to the game typical of the Po Delta: the IEA sunny Cycling Gymkhana. A race based primarily on collecting the bike in the race of small objects placed at art to Earth. The female audience is urging whoever cares to stay within a wide strip head and shoulders, jump a barrier, along a platform, continues with only one foot, curve without any hand or with both feet on the seat or on the barrel. With a little luck you collect: bracelets, pens, crowns, balls, hats, ribbons, rings, hairpins. The leap for homosexuals for just a few in the mood. Touch the ground with one foot just implies the disqualification and loss of the scene.