«El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando I d'Aragona re di Napoli - 9788867282388

«El buen marinero». Psicologia politica e ideologia monarchica al tempo di Ferdinando I d'Aragona re di Napoli: Nel corso della seconda metà del Quattrocento la monarchia aragonese di Napoli, soprattutto durante il regno di Ferrante, attua una serie di importanti riforme in campo amministrativo, giudiziario, fiscale e militare, che portano ad esiti innovativi sul piano politico-istituzionale, avviando un processo di superamento del modello monarchico-feudale. Attraverso l'analisi della prassi di governo e della comunicazione politica, per le quali il secondo aragonese di Napoli si avvalse della preziosa collaborazione di intellettuali e giuristi, si individuano qui gli elementi ideologici che ne sono il presupposto e nello stesso tempo il risultato. L'idea, in altri termini, è di ricongiungere, a partire dallo studio della "meccanica" del potere, i concetti di teoria e pratica politica, per coglierne le reciproche influenze e superare così un approccio troppo spesso teso a riconoscere, nella prima, la rigida custode degli ideali della sovranità e, nella seconda, lo spazio in cui il potere del principe si esprime liberamente. I due campi si ricongiungeranno più tardi, nel secolo della Ragion di Stato, chiarendo l'ideologia che muove l'azione dei prìncipi, ma l'alto grado di consapevolezza giuridica ed etica delle prerogative sovrane, manifestato dai monarchi aragonesi nell'attuazione della loro azione, e l'uso delle più spregiudicate e raffinate strategie politiche consentono di cogliere i tratti genetici di quella sutura.
During the second half of the fifteenth century the aragonese monarchy of Naples, especially during the reign of Ferrante, implementing a series of major reforms in the administrative, fiscal, judicial and military, leading to innovative political and institutional outcomes by initiating a process of overcoming of the feudal monarchical-model. Through the analysis of the practice of governance and communication policy, for which the second aragonese of Naples availed himself of the precious collaboration of intellectuals and Jurists, ideological elements that are identified are the basis and at the same time the result. The idea, in other words, is to reunite, starting by studying the mechanics of power, the concepts of theory and political practice, in order to grasp the reciprocal influences and overcome such an approach too often tended to recognize, in the first, the strict guardian of the ideals of sovereignty and, in the second, the space where the power of the Prince expresses itself freely. The two fields will join later in the century of reasons of State, explaining the ideology that drives the action of the Princes, but the high level of legal and ethical awareness of prerogatives, manifested by the Aragonese monarchs in the implementation of their action, and the use of the most sophisticated political strategies are unprejudiced and capture the genetic traits of the suture.