Educare la depressione. La scrittura, la lettura e la parola come pratiche di cura - 9788884348272

Educare la depressione. La scrittura, la lettura e la parola come pratiche di cura: Nonostante i diversi tentativi di inquadrare la patologia depressiva nel margine della comprensione scientifica, a oggi il temibile cancro dell'anima suscita ancora molteplici e inquietanti interrogativi. Il sapere pedagogico, contraendosi pure a ragione sugli aspetti educativi dell'esistenza, ha mancato di dire la sua su un fenomeno così altamente complesso e talora debilitante. Di fatto, però, non esiste "la depressione": le forme di depressione sono tante quante le persone che ne risultano affette. Di cosa dovrebbe occuparsi, peraltro, la pedagogia, se non di persone? Questo libro si presenta in primo luogo quale forma di aiuto e di sussidio da proporsi in forma mediata ai soggetti depressi. Le storie narrate da Tiziano Ferro, Veronica Pivetti, Roberto Gervaso e John Kirwan confermano che la depressione può colpire chiunque e dimostrano la possibilità di uscirne o di imparare a conviverci: il suicidio non è una risposta al dramma depressivo, ma una sterile fuga dall'oscenità esistenziale. La ricerca scientifica comprova come scrivere un diario e, a mente lucida, un'autobiografia possano coadiuvare l'alleggerimento del fardello e degli strascichi dell'angoscia depressiva.
Despite several attempts to frame the depressive disorder in the edge of scientific understanding, yesterday the dreaded cancer of the soul still stirs many disturbing questions. Pedagogical knowledge, Contracting pure educational aspects of existence, rightly fail to speak his mind on a highly complex phenomenon and sometimes debilitating. In fact, however, there is no "depression": forms of depression are as many people who are suffering. What should be concerned with, however, the pedagogy, if not people? This book shows first what form of help and aid to act depressed subjects fit mediated. The stories told by Tiziano Ferro, Veronica Pivetti, Roberto Gervaso and John Kirwan confirmed that depression can affect anyone and demonstrate the ability to get out of it or learn to live with it: suicide is not an answer to the tragedy of depression, but a sterile escape from existential obscenity. Scientific research demonstrates how to write a diary and a clear head, an autobiography can assist the lightening of the burden and the aftermath of the anguish of depression.