Tutte le poesie. Testo inglese a fronte - 9788804689393

Tutte le poesie. Testo inglese a fronte: Questo volume riunisce mezzo secolo di poesia di una delle voci più significative del secondo Novecento, che con il suo linguaggio esemplare ha influenzato un'intera generazione di poeti americani. Fin dalla plaquette "Dormire con un occhio aperto" (1964), Mark Strand è apparso come un poeta di grande originalità ed eleganza, caratteristiche rimaste immutate nei decenni successivi. Le raccolte della maturità, come La vita ininterrotta (1990), confermano la sua capacità di catturare la sottile musica della coscienza e di creare paesaggi di una fisicità quasi pittorica, emblemi di una condizione interiore: «l'oscuro infinito sentire, / che resisterà e che la terra farà irrigidire / e la notte cosparsa di stelle farà riversare dalle montagne / sui prati sibilanti e sui passi silenziosi». Nei libri più recenti, da "Tormenta al singolare" (1998), che gli valse il Pulitzer, fino agli apologhi sornioni e provocatori di "Quasi invisibile" (2012), Strand mostra uno humour nero che si rivela profonda saggezza e autoironia, dando voce all'immaginario collettivo con una grandiosità e una sincerità senza pari.
This volume brings together half a century of poetry of one of the most significant voices of the second Twentieth century, which with its exemplary language has influenced an entire generation of American poets. Since the Plaquette "Sleeping with an Open Eye" (1964), Mark Strand has appeared as a poet of great originality and elegance, characteristics remained unchanged in the following decades. The collections of maturity, like The uninterrupted Life (1990), confirm its capacity to capture the subtle music of the conscience and to create landscapes of an almost pictorial physicality, emblems of an inner condition: «The Dark Infinite Hear,/which It will resist and that the earth will stiffened/and the night sprinkled with stars will pour out from the mountains/on the sibilant meadows and on the silent passages». In The most recent books, from "The Singular Torment" (1998), which earned him the Pulitzer, to the sly and provocative apologues of "Almost Invisible" (2012), Strand shows a black humour that reveals profound wisdom and self-irony, giving voice to the imaginary Collective with an unparalleled grandeur and sincerity.