Uomo e cammello. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue - 9788804564065

Uomo e cammello. Testo inglese a fronte. Ediz. bilingue: Maestro della disillusione, Mark Strand mette in atto, in questo suo nuovo libro, un interrogarsi al tempo stesso desolato e ironico sul destino del soggetto, sul senso della fine e sulla "sepoltura dei sentimenti", sull'impoverirsi dell'immaginazione umana e sul tramontare di un'epoca. Ma compie la sua meditazione in versi, tramite una fitta presenza di figure, di situazioni ed episodi, che si muovono tra paradosso e racconto su uno scenario sempre aperto. Non un percorso narcisistico, bensì un paziente attraversamento del reale nei suoi contorni di ignoto e nelle apparizioni, sempre più frequenti, di emblemi di disfacimento e assurdo, come assurda è la strana coppia di uomo e cammello che dà titolo al Libro. Proietta allora sulla sua pagina, pur sempre nitida e levigata, le immagini anonime di un mondo fatto di gente miserabile che "cammina nella notte" tra "cumuli di macerie", di fiumi "di anziani" che se ne vanno "con bastoni e torce elettriche" per vie che inevitabilmente "portano al maleodorante mare". Ma la sapienza letteraria di Mark Strand riesce a volgere in musica anche la realtà più bassa, poiché, come afferma, "tutto trasmuta e trasmuta e l'ignoto trasmuta nel canto". In questa direzione il poeta ha operato anche per le due sezioni della raccolta in cui il rapporto tra parola e musica si fa più stretto, trattandosi di testi composti espressamente per essere letti con composizioni di Webern e di Haydn.
Master of disillusionment, Mark Strand puts into action, in his new book, a questioning that is both desolate and ironic about the fate of the subject, the meaning of the end and the "burial of feelings", the impoverishment of the human imagination and the sunset of an era. But he carries out his meditation in verse, through a dense presence of figures, situations and episodes, which move between paradox and story on an ever-open scenario. Not a narcissistic path, but a patient crossing of reality in its contours of the unknown and in the increasingly frequent appearances of emblems of decay and absurdity, as absurd as the strange couple of man and camel that gives the Book its title. He then projects on his page, still clear and polished, the anonymous images of a world made up of miserable people who "walk in the night" among "piles of rubble", of rivers "of the elderly" who go "with sticks and flashlights" along streets that inevitably "lead to the smelly sea". But Mark Strand's literary wisdom manages to turn even the lowest reality into music, since, as he says, "everything transmutes and transmutes and the unknown transmutes into song". The poet has also worked in this direction for the two sections of the collection in which the relationship between word and music becomes closer, since these are texts composed expressly to be read with compositions by Webern and Haydn.