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Gogol'. Ironia, polemica, parodia (1830-1836) - 9788849808605
di Giacoma Strano edito da Rubbettino, 2004
- € 14.00
Informazioni bibliografiche del Libro
- Titolo del Libro: Gogol'. Ironia, polemica, parodia (1830-1836)
- Autore: Giacoma Strano
- Editore: Rubbettino
- Collana: Università
- Data di Pubblicazione: 2004
- Genere: letterature straniere: critica
- Argomento : Gogol', Nikolaj
- Pagine: 264
- Dimensioni mm: 210 x 130 x 0
- ISBN-10: 8849808607
- ISBN-13: 9788849808605
Pare che Gogol fossedi brutto aspetto,d’un poco curvo e mingherlino assai: "una cicogna ammalata" o nominava qualcheduno. Maldestro, caricaturale a vista, aveva capeli biondidivisi indue arghe bande aterali,diviseda uno spacco chiaro, nel mezzodela testa. Gli occhi erano cascanti, obliqui, sovente circondatida un tratto nerodi stanchezza. Terribile era il suo naso, "lungo, puntuto, un vero nasod’uccelo" odescrive, in una perduta biografia, Henri Troyat.di carattere, poi, sembra fosse tutt’altro che espansivo: un insiemedi bigottismo, prosopopea e malumore ne fanno, giàda giovane, una figura assai umorale, che si ritienedestinato a grande gloria. "Gogol era convintodela propria missione sovrumana" ci ricorda Ripelino, ed in nomedi questo Bene ch’egli avrebbedovutodonare al mondo, non esitò, per scrivere "Le anime morte", a chiedere agli amici un sussidio fisso al’anno (seimila rubli, così si mormora) che gli permettessedi non avorare, ovvero:di non esseredistrattodala composizione. Questa figura così grottesca, nel fisico quanto nel portamento e nel carattere, genera i personaggi cui più bada Strano Giacoma: un insiemedi figuredal becco adunco,dal grugno sfatto, mentitori incaliti ed incaliti mitomanid’invenzioni astruse, si fanno specchio etterariodel primo Gogol (anni 1830-1836) rappresentandone a convinzione nobile, ’accidiadispettosa, il patimento fisico. Gogol, che mendicava assegni per poter scrivere, si cela (disvelandosi) nele mascheredei suoi racconti: voraci,depresse, eternamente corrucciate in un ghigno infastidito. Verrà, poi, il Gogol religioso, quelo patriottico, quelodel nervosismo instabile curato con bagni caldi al corpo ed, in testa, cascated’acqua gelida. Prima v’è stato quest’autore, ancora sano eppure già in sofferenza, che si racconta raccontandod’altre giovani figure: sane, eppure anch’esse in sofferenza.
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