Graffiti. Testo russo a fronte. Ediz. illustrata - 9788836814404

Graffiti. Testo russo a fronte. Ediz. illustrata: Con il titolo di una delle sue principali raccolte, "Graffiti", la presente antologia offre un'organica scelta di testi tratti dalla produzione più recente di Sergej Stratanovskij. Classico dell'"underground" di Leningrado ossia di un fenomeno letterario e filosofico che, negli anni Settanta e Ottanta, si organizzò nel sottosuolo e ramificò a tal punto da configurarsi come vera e propria "seconda cultura" parallela a quella ufficiale sovietica - , Sergej Stratanovskij fissa il suo sguardo puntuto sulla città tornata nel 1991 a ridenominarsi San Pietroburgo, rendendola sineddoche di quel continente complesso e indecrittabile che è la Russia odierna. Imperniati su un fulcro etico che li rende scabri e finanche burberi, i versi di Stratanovskij pizzicano i nervi più nudi di un Paese fatto di realtà attualissime ma anche radicate in un tempo quasi astorico, fisicamente determinate ma anche ricche di squarci metafisici, concretissime nella loro fattuale tortuosità ma anche capaci di accogliere, con straordinaria naturalezza, lacerti di mitologia e scene bibliche che coesistono in un controverso, fruttifero e "impossibile" continuum temporale.
With the title of one of its main collections, "Graffiti", this anthology offers a comprehensive selection of texts taken from the most recent production of Sergei Stratanovskij. The classic "underground" of Leningrad-a literary and philosophical phenomenon which, in the 1970s and 1980s, organized underground and split off to such an extent as real "second culture" parallel to the Soviet official Sergei Stratanovskij-fixed his gaze pointed the city back in 1991 in St. Petersburg, making it ridenominarsi Synecdoche of that continent and indecrittabile complex that is Russia today. Revolve around a core of ethics making them rough and gruff, Stratanovskij's verses are pinching the nerves more nudes of a country made actual reality but also rooted in a time nearly ahistorical, physically determined but also full of gashes, concretissime in their metaphysical facts but also tortuosity capacity, with extraordinary naturalness, fragments of mythology and biblical scenes that coexist in a controversial , fruitful and "impossible" continuum.