La vita di Gesù o esame critico della sua storia - 9788877995391

La vita di Gesù o esame critico della sua storia: Nella "Vita di Gesù" (opera recante lo stesso titolo di quella pubblicata a suo tempo da Hegel), Strauss sostiene, in netto contrasto con la tradizione, che la figura di Gesù sia il frutto dell'elaborazione mitologica dei cristiani; egli non mette in dubbio l'esistenza storica di Gesù, ma è convinto che sia Gesù come elaborazione mitologica a derivare dal cristianesimo e non viceversa. Sulla scia di Hegel, Strauss sostiene la identità dei messaggi veicolati dal cristianesimo e dalla filosofia; ciò che li distingue è però la forma, in quanto ciò che la religione sostiene nella forma immaginifica del mito, è dalla filosofia sostenuto tramite la superiore forma del concetto. Strauss sostiene che la filosofia è verità compiuta e dispiegata, designando invece la religione come rappresentazione mitica. Proprio sulla base di tale distinzione, Strauss ritiene opportuno distinguere tra il Cristo della fede e quello della storia: quello della storia è un uomo eccezionale; quello della fede è miticamente inteso come Dio fattosi uomo. La filosofia hegeliana si riverbera nella struttura stessa della "Vita di Gesù" di Strauss: questa, infatti, è suddivisa in tre parti, secondo una scansione che ricorda quella hegeliana della tesi, dell'antitesi e della sintesi.
In "life of Jesus" (bearing the same title as the one published at the time by Hegel), Strauss argues, in stark contrast to the tradition, that the figure of Jesus is the fruit of Christian mythological processing; He does not call into question the historical existence of Jesus, but is convinced that it is Jesus as mythological processing to derive from Christianity and not vice versa. In the wake of Hegel, Strauss argues the identity of messages conveyed by Christianity and philosophy; What distinguishes them is the form, because what religion claims in imaginative form of myth, the philosophy is supported by the superior form of the concept. Strauss argues that philosophy is accomplished and truth unfolded, targeting instead religion as a mythical representation. On the basis of this distinction, Strauss believes it appropriate to distinguish between the Christ of faith and history: that of history is a great man; faith is mythically understood as God made man. The Hegelian philosophy is reflected in the very structure of the "life of Jesus" by Strauss: this, in fact, is divided into three parts, according to a scan that is reminiscent of the thesis, the Hegelian antithesis and synthesis.