Il mestiere dell'artista. Dal Trecento al Seicento - 9788838931154

Il mestiere dell'artista. Dal Trecento al Seicento: L'opera d'arte "è una cosa concreta e tuttavia scaturita dal più eletto livello della dimensione del pensiero creativo. Il più deciso nemico della concezione dell'arte quale orpello o ornamento inutile se non nocivo e dispersivo è lo storico dell'arte". Il titolo che porta questo agile viaggio nell'attività di chi produsse arte, da Giotto a Caravaggio, mette volutamente l'enfasi sulla parola "mestiere". La storia che qui si intende fare è infatti quella dell'evoluzione del lavoro dell'artista, nella fabbricazione del capolavoro che "nasce sempre, dalla preistoria ad oggi, con una finalità specifica, che può essere, di volta in volta, di carattere pratico, simbolico, allegorico, economico, filosofico, decorativo"; in una formidabile galleria di personaggi grandissimi e di moltissimi dimenticati: dove cioè meglio sono rintracciabili contesti e circostanze, abitudini e tecniche, culture e ambienti, condizioni psicologiche, posizioni religiose e politiche. E l'arco temporale scelto è quello dall'Umanesimo e dal Rinascimento fino alla fine del Seicento, l'epoca in cui, dimostra l'autore, l'unità tra la competenza tecnica e la sostanza espressiva caratterizzava tipicamente e meravigliosamente il mestiere dell'artista. L'analisi di Claudio Strinati, nel modo colloquiale in cui si svolge, insegue dunque lo spostarsi di un punto di equilibrio o di sintesi. Quello tra l'efficacia pratica e la finalità da un lato; e dall'altro l'idea di verità e di bellezza che un'arte incarna...
The artwork "is a concrete thing and however arising from more elected dimension level of creative thinking. The more decided enemy of the conception of art as a trinket or ornament useless if not harmful and wasteful is the art historian ". The title that brings this agile journey into the activities of those who produced art, from Giotto to Caravaggio, deliberately puts the emphasis on the word "trade". The story that you are going to do here is the evolution of the artist's work, in the manufacture of the masterpiece that "always originates from prehistoric times to the present, with a specific purpose, which may be from time to time, and practical, symbolic, allegorical, philosophical, economic, decorative"; in a terrific Gallery of characters great and many forgotten: where better can be contexts and circumstances, customs and cultures and environments, techniques, psychological, religious and political positions. And the time chosen is the one from humanism and from the Renaissance to the end of the seventeenth century, the era in which the author demonstrates, the unity between the technical competence and the substance and wonderfully expressive typically characterized the artist's craft. The analysis by Claudio Strinati, the colloquial way in which it takes place, so the dogs move a balance or synthesis. Between the effectiveness and purpose on the one hand; and secondly the idea of truth and beauty that an art embodies ...