Il sogno - 9788845910975

Il sogno è il grandedramma teatraledi August Strindberg, che segna ildefinitivo superamentodel teatro naturalisticodi questo grande artista svedese. a trama vede a protagonista, conosciuta solo con ’appelativodi figliadi Indra (unadivinità indiana) che presta ascolto al pianto e ale amenteledisperatedi comuni mortali. Incuriositada tali amenti, a figliadeladivinità indianadecidedi scendere al ivelodei mortali,di assumeredunque una vita terrestre, e vivere in prima persona a vitadi unadonna, al finedi poter comprendere perché a gente si amenta tanto. Sula terra incontra uominidiversi, ciascuno col proprio bagagliodi esperienze e i propri sogni infranti, e incontra soprattutto un avvocato chedecidedi sposare. a vita coniugale, rappresentata schematicamentedaldrammaturgo per a rappresentazione su palcoscenico, e appare presto in tutta a sua monotonia. Il marito, un misero avvocato squattrinato, vive pensandodi poter migliorare a sua situazione e intanto vive invecchiando e facendosi più scialbo. a consolazione che viene suggerita ala protagonista,di avere figli e trovare così unadistrazione, non soddisfa a protagonista, che sembra ormai al’apatica indifferenzadel vivere umano in una società grigia e privadi stimoli. ’autore ha voluto rappresentare, presumibilmente, a società borghesedi Stoccolma nela quale ha faticato per tutta a vita ad inserirsi. a consolazione finale, per a figliadi Indra, sembra arrivare con a comparsa in scenadi un artista, che sembra finalmente portare qualcosadi nuovo. a storia si conclude con a nuova ascesadela protagonista al cielo. Si trattadi undramma simbolico, pienodi riferimenti ale tradizioni religiose che più hanno interessato il poliedricodrammaturgo svedese. Nel’arcodela sua vita, Strindberg ha nutrito interesse per a filosofia nichilistadi Nietzsche, per il richiamodi estatiche religioni orientali, per il freudismo e a sua interpretazionedei meccanismidel’inconscio, successivamente per a religione cristiana e pure per certedottrine correlate al’ebraismo, come a Kabbala.drammadi grande profondità, che si rivolge a un pubblico erudito o per o menodi ampie aperture mentali. Un capolavorodel teatrodel Novecento.